Qual è il miglior codec video per lo streaming web? [2022 Update]
Sapete qual è il miglior codec per lo streaming web? In caso contrario, non preoccupatevi: siamo qui per aiutarvi a iniziare a trasmettere in diretta streaming. Professionale piattaforme video online come Dacast, si occupano della maggior parte dell’aspetto tecnico del live streaming. Tuttavia, è sempre una buona idea capire che cosa succede dietro le quinte quando si in diretta streaming.
I codec sono una tecnologia che rende possibile la condivisione di video HTML5 su Internet. I codec sono fondamentali per il live streaming, ma possono essere un po’ confusi da capire.
Siamo qui per aiutarvi a fornire un po’ di informazioni sui codec, per poi immergervi nei migliori codec per lo streaming video nel 2022. Vi forniremo anche le impostazioni ottimali per H.264(che riteniamo essere il miglior codec video e quello utilizzato da Dacast).
Il futuro è sempre roseo, quindi esamineremo anche alcuni dei codec video di prossima generazione che potrebbero dominare il mercato.
Iniziamo a conoscere i codec video!
Indice dei contenuti
- Che cos’è un codec video?
- Come funzionano i moderni codec
- Qual è il miglior codec video per lo streaming?
- H.264: Una panoramica
- H.264 Profili dei codificatori
- Altro H.264 Impostazioni
Che cos’è un codec video?
Quando si registra un video, si registra una serie di immagini fisse che vengono riprodotte una dopo l’altra. Quando si registra un video a trenta fotogrammi al secondo, si registrano almeno 30 immagini al secondo. Maggiore è il numero di fotogrammi al secondo, maggiore è il numero di immagini registrate per ogni secondo.
Tutte queste immagini digitali, più i file audio che le accompagnano, possono consumare molto spazio di archiviazione!
Per gestire tutto lo spazio di archiviazione che i video consumano, i codec, acronimo di “coder-decoder”.codificatore-decodificatore sono stati creati.
Ma cosa fa un codec? Nella sua forma più semplice, un codec è un metodo di compressione video. Prende il file video di grandi dimensioni, lo riduce e lo comprime in qualcosa di molto più piccolo.
Questo avviene eliminando alcuni dati da un file video per renderlo più piccolo, pur mantenendo la massima qualità visiva possibile.
In pratica, rende i dati video abbastanza piccoli da poter essere inviati su Internet!
Come funzionano i moderni codec video
La compressione dei file video è un po’ più complicata della semplice riduzione delle dimensioni del file. In realtà, i moderni codec video utilizzano vari metodi matematici per ridurre le dimensioni dei file.
Queste equazioni e metodi matematici vengono utilizzati per analizzare quali parti di un video non cambiano da un fotogramma all’altro, in modo da poter eliminare le informazioni senza compromettere la qualità del video.
Un altro metodo analizza il movimento delle immagini e utilizza previsioni matematiche per ridurre le informazioni da memorizzare per mostrare il movimento.
Alcuni dei nomi tecnici di queste tecniche includono il sottocampionamento del croma, la quantizzazione e il downsampling spaziale/temporale. Tutto quello che dovete sapere è che dietro le quinte avvengono equazioni matematiche avanzate per rendere i vostri file abbastanza piccoli da poter essere inviati rapidamente su Internet!
Esistono diversi tipi di codec per diversi tipi di trasmissione e la tecnologia dei codec è in continua evoluzione! Scopriamo di più sul tipo esatto di codec necessario per lo streaming web!
Qual è il miglior codec video per lo streaming?
Per lo streaming sul Web, il miglior codec video è semplice da identificare: è H.264. H.264 è senza ombra di dubbio il miglior codec per streaming web perché è altamente efficiente e compatibile con la maggior parte delle altre forme di tecnologia video da utilizzare per lo streaming web.
Sebbene esistano codec più efficienti sul mercato, nessuno di essi è così compatibile come H.264.
H.264: Una panoramica
H.264 è stato inizialmente sviluppato nei primi anni 2000 ed è stato continuamente aggiornato. Da tempo è lo standard de-facto per la distribuzione di video su Internet. Questo continua anche oggi. Il continuo sviluppo di H.264 è il motivo per cui è il miglior codec video per il web.
Qualsiasi dispositivo costruito negli ultimi dieci anni probabilmente supporta la codifica video avanzata H.264. Questa è la caratteristica fondamentale di H.264, poiché significa che qualsiasi video codificato e distribuito con H.264 può essere visto sulla maggior parte dei dispositivi. Questo include laptop, desktop, smartphone, tablet, smart TV, console di gioco e altro ancora. L’elevata compatibilità con i dispositivi rende H.264 uno dei migliori codec per lo streaming.
Un altro vantaggio di H.264 è la dimensione relativamente ridotta dei file. Rispetto alla precedente generazione di codec video, come H.263 e MPEG-2, le dimensioni dei file sono inferiori di circa il 50%. Questo aiuta gli utenti a risparmiare spazio di archiviazione e larghezza di banda.
Quando si tratta di scegliere il codec video da utilizzare, H.264 è sempre una scelta importante.
H.264 Profili dei codificatori
Il codec H.264 ha subito diverse iterazioni e aggiornamenti. Non è uno standard monolitico. H.264 potrebbe essere meglio inteso come una “famiglia” di standard correlati. Questi vengono acquisiti nel formato H.264″.profili” disponibili in qualsiasi encoder.
Sono disponibili almeno 20 profili per H.264. Tuttavia, la maggior parte di questi sono molto specializzati. La maggior parte dei software di codifica utilizza solo un numero limitato di questi profili. Per questo motivo è fondamentale comprendere alcune differenze tra i codificatori H.264.
I profili di codifica H.264 più comunemente utilizzati sono baseline, main e high.
1. Profilo del codificatore di base
Il profilo di base utilizza solo le caratteristiche di compressione più vecchie e più ampiamente supportate di H.264. Ciò significa che i video compressi con il codec H.264, il profilo di base, saranno compatibili con quasi tutti i dispositivi. Questo include i dispositivi più vecchi e a basso consumo.
Tuttavia, il compromesso è che le dimensioni dei file saranno maggiori.
Si noti inoltre che il profilo di base non è un’impostazione supportata per il sistema Dacast OVP e se si tenta di utilizzarlo, il flusso si interromperà. Il profilo di codifica baseline è più vecchio e, pertanto, non è quello consigliato.
2. Profilo principale dell’encoder
Il profilo principale applica alcune caratteristiche di codifica aggiuntive della famiglia H.264. Ciò richiede una maggiore potenza di elaborazione e memoria sul lato della decodifica. I dispositivi più vecchi o a bassa potenza (come i tablet o gli smartphone prodotti più di 5-8 anni fa) potrebbero non essere in grado di decodificare i video trasmessi con questo profilo. Tuttavia, le dimensioni dei file sono inferiori. Se avete bisogno di file di dimensioni ridotte, H.264 potrebbe essere il codec per lo streaming più adatto alle vostre esigenze.
3. Profilo alto del codificatore
Il profilo alto è l’implementazione più moderna di H.264. Include più funzioni di codifica che consentono di ridurre le dimensioni dei file. Tuttavia, ciò richiede una maggiore potenza di elaborazione e memoria da parte dei dispositivi degli spettatori.
Oggi la potenza dei dispositivi è diventata un problema minore. L’alto profilo è supportato da tutti i moderni smartphone, tablet, computer, set-top box, console di gioco, ecc. Tuttavia, l’utilizzo di un profilo elevato può impedire agli utenti con dispositivi molto vecchi di accedere ai contenuti.
Il profilo di codifica alto è il miglior codec per la qualità video.
Quale H.264 Profilo encoder da utilizzare
In breve: utilizzate il profilo di base per indirizzare gli utenti su dispositivi vecchi e poco potenti. Se i vostri spettatori tendono a utilizzare dispositivi moderni, il profilo alto o principale dovrebbe essere accettabile.
Altro H.264 Impostazioni
Qualsiasi flusso o file video può essere codificato utilizzando varie opzioni di formato video live. Ecco alcune impostazioni del codificatore H.264 che devono essere impostate quando si esegue lo streaming su un lettore video HTML5.
Risoluzione
La risoluzione video si riferisce alle dimensioni del video, misurate in pixel. Ad esempio, un fotogramma video standard ad alta definizione ha una larghezza di 1920 pixel e un’altezza di 1080 pixel.
Frequenza dei fotogrammi
Il video è costituito da una serie di immagini fisse. Il frequenza dei fotogrammi è semplicemente il numero di immagini per secondo di video. Trenta fotogrammi al secondo (fps) è l’impostazione più comune.
Bitrate
Il bitrate video si riferisce alla quantità di dati inclusi in un video, misurata in kilobyte o megabyte al secondo. Ad esempio, un video può essere codificato a 500 kbps o 1000 kbps (equivalente a 1 Mbps). Bitrate ha una relazione diretta con la qualità. A parità di condizioni, un video a bitrate più elevato sarà di qualità superiore rispetto a un video a bitrate più basso.
Codec audio
Un’altra impostazione per qualsiasi video è il codec audio utilizzato. Come abbiamo visto, H.264 è il codec video più comune, ma AAC è il codec più diffuso. miglior codec audio. In caso di dubbio, utilizzare AAC. L’MP3 è un altro codec audio standard.
Bitrate audio
Come il bitrate video, anche il bitrate audio influenza la qualità. In genere, il bitrate audio viene mantenuto tra 32 kbps e 128 kbps. Trentadue è appropriato per i video di sola voce. Per la musica o i contenuti di qualità superiore, si consiglia di utilizzare 128 kbps.
Keyframes
Si consiglia di impostare il keyframe a 2 secondi.
Queste sono le impostazioni per il miglior formato video per lo streaming online quando si lavora con il codec H.264.
Come le impostazioni dei codec influiscono sulla larghezza di banda
Mentre si parla di impostazioni dei codec, è importante sottolineare il collegamento tra di essi. Le impostazioni video selezionate influiscono notevolmente sulla qualità del video. Inoltre, influenzano le dimensioni dei file e i requisiti di larghezza di banda. In generale, i video di qualità e risoluzione più elevata richiedono una maggiore larghezza di banda.
Come abbiamo già detto, il bitrate, il profilo H.264 e altre impostazioni possono influenzare la quantità di larghezza di banda richiesta da un determinato video. La comprensione della larghezza di banda necessaria per il live streaming è un fattore chiave per il vostro successo.
Se state trasmettendo un evento in diretta e non siete sicuri della quantità di larghezza di banda di cui potreste aver bisogno, contattate Dacast o utilizzate il nostro calcolatore.
Codec di nuova generazione
Il problema dei video in diretta è che la tecnologia di streaming video è in continua evoluzione e miglioramento. Sebbene il codec H.264 sia attualmente l’opzione migliore, alcuni codec all’orizzonte probabilmente prenderanno il loro posto in futuro.
Diamo un’occhiata a tre codec emergenti.
H.265
I codec video sono in continua evoluzione. H.264 è un vecchio protocollo di streaming video che verrà presto sostituito. La versione successiva di H.264 si chiama H.265, o talvolta HEVC. Questo codec offre una qualità video circa doppia rispetto a H.264 a una determinata velocità di trasmissione. Si prevede che questo contribuirà a diffondere i video 4K ad altissima risoluzione. Tuttavia, queste prestazioni elevate richiedono una maggiore potenza di elaborazione.
H.265 è ancora in fase di sviluppo e non è molto supportato. È probabile che la maggior parte dei dispositivi in possesso di voi e del vostro pubblico non sia in grado di riprodurre video H.265. Noi di Dacast seguiamo da vicino l’evoluzione di H.265 e vi consigliamo di fare altrettanto. It è un codec di streaming potenzialmente potente per il futuro.
H.266/VCC
Un altro codec in ascesa è H.266, noto anche come Versatile Video Codec o VCC. Il vantaggio principale dello streaming con questo codec è che è in grado di effettuare lo streaming in 4K. Come suggerisce il nome, questo versatile codec è in grado di gestire qualsiasi cosa, dai video di bassissima qualità a quelli ad altissima definizione.
L’altro vantaggio significativo di questo codec è che è molto efficiente nella compressione e nel trasporto dei dati, il che lo rende più adatto a gestire file di grandi dimensioni rispetto alle altre tecnologie di cui abbiamo parlato.
L’aspetto più negativo di questo codec, e il motivo per cui non è ancora la norma, è che non è ancora molto supportato dalla tecnologia di streaming esistente. È talmente all’avanguardia che l’industria deve ancora recuperare. H.266/VCC è un codec di streaming del futuro con un potenziale di alta qualità video.
VP9
Naturalmente, la famiglia di codec H.26x non è l’unico codec video. Un’alternativa è VP9, sviluppato da Google e gratuito e open source.
VP9 è un potente codec utilizzato da YouTube. È stato testato anche da Netflix ed è altamente efficace per la distribuzione di contenuti video 4K. Questo formato è open-source, il che lo rende interamente personalizzabile.
Tuttavia, VP9 non è ancora ampiamente supportato nel mondo del live streaming. Pertanto, al momento non possiamo consigliarne l’uso per lo streaming.
Conclusione
I codec video sono una parte fondamentale di qualsiasi progetto di video digitale. Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire che cosa sono i codec, come funzionano e quali sono i migliori codec video per Streaming live HTML5.
Come abbiamo detto, H.264 è attualmente il miglior codec per lo streaming. Tuttavia, l’H.266 potrebbe conquistare questo titolo una volta che la tecnologia correlata si sarà aggiornata.
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Grazie per la lettura e buona fortuna con le vostre trasmissioni!
Si noti che Max Wilbert ha scritto originariamente questo post. È stato rivisto nel 2021 da Emily Krings per includere le informazioni più aggiornate. Emily è una scrittrice e narratrice di contenuti strategici. È specializzata nell’aiutare le aziende a creare contenuti per blog in grado di entrare in contatto con il loro pubblico.