Perché la transcodifica in diretta può aumentare il numero degli spettatori
Oggi le emittenti si trovano a competere in un mercato affollato. Ci sono milioni di creatori di contenuti video in tutto il mondo e il numero cresce ogni giorno. Il video è il principale strumento di comunicazione di oggi. Questo articolo affronta il tema della transcodifica dei video e di come questa possa aumentare le dimensioni del vostro pubblico.
In breve, una corretta transcodifica cloud dei video live consente di fornire sempre la giusta dimensione e bitrate del video agli spettatori. In questo modo si massimizza l’esperienza di visione, indipendentemente dalle condizioni della rete locale.
In particolare, questo articolo analizzerà che cos’è la transcodifica video e perché è importante. In seguito, parleremo dei problemi di bitrate e della riduzione della frequenza di rimbalzo per aumentare il numero di spettatori. Infine, condivideremo alcuni consigli per la transcodifica dei file video-on-demand con la vostra soluzione di live streaming.
Quali sono le sfide che la transcodifica risolve?
L’anno scorso, il 63% degli spettatori di streaming live ha indicato il buffering come il problema più grave. Questo numero è in realtà un aumento rispetto all’anno precedente.
Gli spettatori che guardano un video in streaming con problemi di qualità si arrabbiano prima ancora di sapere di esserlo. La loro felicità diminuisce ed è molto più probabile che se ne vadano e che vedano negativamente il vostro marchio.
I video online con un tempo di avvio superiore ai due secondi hanno tassi di abbandono significativamente più elevati. Ogni secondo in più spinge un altro 6% di spettatori ad andarsene e a non tornare. Non va bene.
In pratica, se le persone non sono soddisfatte della qualità video che ricevono, se ne vanno. È possibile risolvere il problema con la transcodifica dei video.
Che cos’è la transcodifica video?
Prima di andare avanti, dobbiamo definire la transcodifica video. La transcodifica nel cloud consiste nel prendere un file video e ricodificarlo utilizzando impostazioni diverse.
Come si legge nell’articolo di Wikipedia sulla transcodifica, “Questa operazione viene solitamente eseguita nei casi in cui un dispositivo di destinazione (o un flusso di lavoro) non supporta il formato o ha una capacità di memorizzazione limitata che richiede una dimensione ridotta del file, o per convertire dati incompatibili o obsoleti in un formato moderno o meglio supportato”.
Quando si registra un video, si ottiene il cosiddetto file master. Questa prima registrazione può essere non compressa o compressa. Tuttavia, di solito si tratta di un file piuttosto grande. Questi file non sono pronti per lo streaming sul Web, a meno che il visualizzatore non disponga di una connessione Internet molto veloce.
Al giorno d’oggi, molti video vengono registrati in qualità 4K. Questo garantisce un’ottima qualità, ma produce anche file video enormi e ad alta intensità di elaborazione. Sono troppo grandi per essere trasmessi in streaming in modo affidabile e potrebbero sovraccaricare tutti i dispositivi, tranne quelli più recenti e potenti.
La transcodifica è tipicamente utilizzata nel settore dei video online per consentire di ricodificare il file originale in dimensioni più piccole, adatte alla distribuzione online.
Perché la transcodifica dei video è importante
Ok, vediamo un esempio specifico per mostrare perché questo può essere importante. Supponiamo di aver effettuato una registrazione di qualità broadcast di un evento. I file risultanti da questa registrazione possono essere molto grandi, poiché la velocità di trasmissione dei file video può superare i 50 Mbps (megabit al secondo).
A questa velocità di trasmissione, anche un evento di un’ora può produrre un file molto grande. Anche con una velocità media di internet per gli utenti, chi ha una velocità doppia rispetto alla media non sarebbe in grado di trasmettere quel file senza problemi.
Se la velocità di Internet non è sufficiente per il video che si sta cercando di guardare, il risultato è un buffering e problemi di qualità. Questi problemi possono essere causati anche da:
- Server sovraccarichi
- Larghezza di banda insufficiente,
- Altre applicazioni in esecuzione in background
Bitrate, qualità video ed esperienza dello spettatore
Per capire come funziona la transcodifica cloud, dobbiamo comprendere il bitrate video e il suo rapporto con la qualità.
Qualsiasi video digitale ha un bit rate, come spiega una guida di Adobe. “Il bit rate di un video è la quantità di dati trasmessi in una determinata unità di tempo, solitamente espressa in kilobit al secondo (Kbps) o kilobyte al secondo (KBps)”.
A parità di condizioni, un video con un bitrate più alto contiene più informazioni di un video con un bitrate più basso e apparirà di qualità migliore. Tuttavia, bitrate più elevati richiedono una connessione Internet più veloce. Pertanto, è necessario trovare un equilibrio tra qualità video e dimensioni del file.
Nota: anche altre impostazioni di codifica influenzano la qualità.
Massimizzare l’esperienza dello spettatore per ridurre al minimo la frequenza di rimbalzo
La transcodifica consente di fornire agli utenti diverse opzioni di qualità. Lo stesso video on demand può essere reso disponibile in più livelli di qualità. In questo modo, un utente può guardare in HD quando utilizza una connessione Internet veloce, mentre un altro utente con una DSL rurale lenta può comunque trasmettere un video di qualità decente.
Questo è il modo migliore in assoluto per ridurre al minimo la frequenza di rimbalzo dei vostri video.
La transcodifica migliora notevolmente l’esperienza dello spettatore, fornendo a ogni utente la migliore esperienza possibile, in base alla sua connessione a Internet.
Per trarne vantaggio, è necessario utilizzare un lettore video html5 adattivo. Un lettore adattivo rileva automaticamente la velocità di internet di uno spettatore e gli offre la migliore qualità possibile. Questo viene regolato dinamicamente in tempo reale al variare delle condizioni di rete.
In breve: è necessario fornire i video in una varietà di bitrate per garantire che qualsiasi spettatore possa guardare lo streaming, indipendentemente dalla velocità della sua connessione a Internet.
Raccomandazioni per la transcodifica di video di alta qualità
Se si esegue la transcodifica manuale dei video, è necessario disporre delle impostazioni giuste. In questo scenario, di solito si dispone di un file master ad alta risoluzione e bitrate. Si vuole transcodificare questo file in una serie di versioni più piccole che siano in grado di supportare tutti gli utenti, su tutti i dispositivi.
Per quanto riguarda le impostazioni generali dell’encoder, si consiglia quanto segue:
- Formato: MP4
- Codec video: H.264
- Codec audio: AAC
- Rapporto d’aspetto: 16:9
Quindi, in base alla risoluzione o alla velocità di trasmissione desiderata, utilizzare le seguenti impostazioni per ogni resa transcodificata dall’originale:
- Video a bassa risoluzione (360p): 640 x 360 pixel, bitrate video 400-1000 Kbps, bitrate audio 64 Kbps (mono)
- Video a definizione standard (480p): 854 x 480 pixel, bitrate video 500 Kbps – 2 Mbps, bitrate audio 128 Kbps (stereo)
- Video ad alta definizione 720p: 1280 x 720 pixel, bitrate video 1,5 – 4 Mbps, bitrate audio 128 Kbps (stereo)
- Video ad alta definizione 1080p: 1920 x 1080 pixel, bitrate video 3 – 6 Mbps, bitrate audio 256 Kbps (stereo)
Come transcodificare i video su Dacast OVP
Dacast, come alcune altre piattaforme video online, dispone di strumenti integrati che consentono di transcodificare i video nel cloud. In questo modo si risparmia tempo e fatica rispetto all’elaborazione dei file sul computer, poiché ci occupiamo noi di tutte le impostazioni corrette per voi.
Per utilizzare questo strumento, è sufficiente caricare sulla piattaforma la versione di migliore qualità del file video. Quindi, nella sezione dei video su richiesta, fate clic sul nome del file, quindi selezionate “bitrate” nel menu in alto.
Verrà quindi presentato un elenco automatico di bitrate inferiori in cui Dacast può transcodificare il video. Selezionare quelli desiderati, quindi fare clic sul pulsante per avviare la transcodifica.
Una volta completata la transcodifica, tutte le versioni sono disponibili. Gli utenti ricevono automaticamente la migliore qualità video che la velocità della loro connessione a Internet può supportare.
Si tenga presente che queste interpretazioni aggiuntive occupano uno spazio di archiviazione supplementare e che il tempo di transcodifica è limitato per un determinato account.
Conclusione
La transcodifica video è un grande argomento da comprendere. Qualsiasi emittente dovrebbe essere in grado di spiegare come funziona il bitrate. Dovrebbero inoltre comprendere i compromessi tra bitrate ed esperienza utente. Si tratta di argomenti essenziali quando si cerca di costruire (e mantenere) un pubblico impegnato per i propri contenuti video.
Siete nuovi a Dacast e siete interessati a provare la piattaforma di streaming white-label? Perché non registrarsi per una prova gratuita di 14 giorni (senza carta di credito)? In questo modo, potrete testare tutte le funzionalità prima di impegnarvi. Saremo lieti di aiutarvi a iniziare a trasmettere in diretta oggi stesso!
Avete altre domande o commenti sulla trasmissione con Dacast e sulla transcodifica video? Saremo lieti di ascoltarvi nella sezione commenti qui sotto. Per ricevere regolarmente consigli sul live streaming e offerte esclusive, potete unirvi al gruppo LinkedIn di Dacast.