Risoluzione video – La guida definitiva alla risoluzione del display per le emittenti
“Risoluzione” è un termine che viene usato spesso nel mondo dello streaming video. I consumatori spesso associano “alta risoluzione” o “alta definizione” a una qualità video stellare e, in un certo senso, hanno ragione.
Tuttavia, la risoluzione video è molto più di questo. Si tratta in realtà di una misura importante nella trasmissione online che può essere manipolata per ottimizzare l’esperienza degli spettatori.
In questo post, discuteremo tutto ciò che c’è da sapere sulla risoluzione video e sulla relativa tecnologia. Inizieremo con la definizione di risoluzione video e di due misure simili, prima di esaminare da vicino le risoluzioni video più comuni. Confronteremo inoltre SD e HD e descriveremo l’importanza di ciascuno di essi.
Per concludere, parleremo di come cambiare la risoluzione di un video e daremo un’occhiata ad alcune impostazioni suggerite per l ‘encoder per ottenere i migliori risultati.
Indice dei contenuti:
- Che cos’è la risoluzione video?
- Misure relative alla risoluzione video
- Rapporto di aspetto del video
- Bitrate video
- Risoluzioni video comuni
- HD vs. SD
- Qual è la migliore risoluzione video?
- Streaming multi-bitrate: Qualità diverse per spettatori diversi
- Come modificare la risoluzione di un video
- Impostazioni del codificatore su Dacast
- Impostazioni di bitrate per la risoluzione
- Pensieri finali
Che cos’è la risoluzione video?
La risoluzione video è la misura in pixel della larghezza e dell’altezza di un video. Ad esempio, un video con un rapporto di aspetto 1920 × 1080 misurerà 1920 pixel nella parte inferiore e 1080 pixel in altezza.
La risoluzione video dipende da alcuni fattori, tra cui le impostazioni del codificatore e le capacità della telecamera con cui si registra. Anche se la vostra fotocamera è in grado di catturare contenuti ad alta risoluzione, potreste dover sperimentare con le impostazioni della fotocamera per capire quale produrrà i risultati migliori.
A volte, la risoluzione video viene indicata solo con l’altezza del video. Ad esempio, la risoluzione 1920 x 1080 può essere ridotta a 1080i o 1080p. In queste abbreviazioni, “i” sta per “interlacciato” e “p” sta per “progressivo”. Questi due termini si riferiscono al modo in cui i pixel vengono visualizzati sullo schermo. L’immagine progressiva è più fluida, mentre quella interlacciata è più “pixelata”.
L’uso della risoluzione per descrivere la larghezza e l’altezza di un lettore video è chiamato risoluzione spaziale. La risoluzione spaziale è il tipo di risoluzione più comune nello streaming video, ma esiste anche il concetto di “risoluzione temporale”.
La risoluzione temporale descrive la frequenza dei fotogrammi o il numero di fotogrammi visualizzati al secondo.
Misure relative alla risoluzione video
Prima di approfondire il tema della risoluzione video, è opportuno parlare di altre due misure: il rapporto d’aspetto e il bitrate video. Diamo un’occhiata a ciascuna di queste misure.
Rapporto di aspetto del video
Rapporto d’aspetto video è il rapporto tra larghezza e altezza di un video. Questo numero viene generato semplificando il rapporto della risoluzione video.
Ad esempio, un video con una risoluzione di 1920 x 1080 avrà un rapporto di aspetto di 1920:1080. Questa figura viene semplificata a 16:9 riducendo ogni lato per il multiplo comune più grande. In questo caso, sono 120.
Il rapporto d’aspetto video più comune è 16:9. È utilizzato per la maggior parte dei lettori video sia sui televisori moderni che sui dispositivi mobili di streaming. In passato, lo standard era il 4:3, adatto alle dimensioni degli schermi televisivi più vecchi, ma è stato in gran parte abbandonato.
Alcune piattaforme di social media utilizzano rapporti di aspetto diversi. Ad esempio, 9:16 è lo standard per la condivisione di video su TikTok e su tutte le piattaforme che utilizzano le “Storie”. In precedenza Instagram supportava solo lo streaming con un rapporto d’aspetto 1:1, ma da allora è diventato più flessibile.
Bitrate video
Bitrate video misura invece la quantità di dati trasmessi in un determinato lasso di tempo. Nello streaming video, bitrate è spesso misurata nell’unità “kilobit al secondo” o “kbps”. Si utilizzano anche i bit al secondo (bps) e i megabit al secondo (Mbps).
Risoluzioni video comuni
Poiché la maggior parte dello streaming online utilizza un lettore video con un rapporto di aspetto 16:9, esistono diverse risoluzioni video comuni.
Ecco alcune risoluzioni comuni che si incontrano con il broadcasting online:
Definizione | Larghezza | Altezza | Risoluzione |
Full Ultra HD | 7680 | 4320 | 7680 x 4320 |
Quad HD | 2560 | 1440 | 2560 x 1440 |
Full HD | 1920 | 1080 | 1920 x 1080 |
HD | 1280 | 720 | 1280 x 720 |
SD | 640 | 480 | 640 x 480 |
Le telecamere e le apparecchiature di acquisizione video si stanno sviluppando fino a supportare flussi 4K, 5K e persino 8K. Tuttavia, la tecnologia dello streaming video online non è ancora completa. Le piattaforme di hosting video online, le reti di distribuzione dei contenuti e Internet dovrebbero essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda perché lo streaming a queste risoluzioni funzioni.
Esistono alcune configurazioni di streaming che supportano lo streaming 4K, quindi è solo questione di tempo prima che lo streaming a questa risoluzione o superiore diventi la norma.
HD vs. SD
Negli ultimi decenni abbiamo assistito a una massiccia transizione dalla definizione standard (SD) allo streaming ad alta definizione (HD).. Lo streaming in HD (o superiore) è sicuramente la norma in questo momento. Quasi tutti i nuovi televisori sono dotati come minimo di streaming HD.
L’unica cosa che tiene SD appeso a un arto è la limitazione della larghezza di banda. A volte le emittenti passano a SD per rendere i loro flussi più adatti allo streaming su Internet più lento o per razionare la larghezza di banda.
È inoltre importante notare che l’SD è più comunemente utilizzato con i vecchi televisori che supportano lo streaming con un rapporto d’aspetto di 4:3. Poiché questi televisori sono piuttosto obsoleti, lo streaming a definizione standard si sta avvicinando alla morte.
Il punto è che la maggior parte delle emittenti moderne utilizza lo streaming in HD o superiore.
Qual è la migliore risoluzione video?
Molte emittenti si chiedono quale sia la migliore risoluzione video, ed è difficile rispondere a questa domanda. Non esiste un’unica risoluzione video “migliore”. Risoluzioni diverse sono adatte a casi d’uso diversi.
Ad esempio, le risoluzioni più elevate sono ottimali per lo streaming su schermi più grandi connessi a una rete wifi veloce, come le smart TV. Risoluzioni inferiori sono del tutto accettabili per i flussi che saranno fruiti principalmente su schermi più piccoli, come quelli dei tablet o degli smartphone.
Streaming multi-bitrate: Qualità diverse per spettatori diversi
Come abbiamo detto, a volte lo streaming ad alta risoluzione è ottimo in teoria, ma quando anche una piccola parte del vostro pubblico ha una connessione internet lenta o inaffidabile, questo non è semplicemente possibile.
Streaming multi-bitrate è utile per le emittenti che vogliono soddisfare ogni spettatore del proprio pubblico, indipendentemente dal tipo di connessione a Internet di cui dispone. In questo modo si riducono lagging e buffering, due fattori che possono ostacolare l’esperienza dello spettatore.
Con lo streaming multi-bitrate, è possibile distribuire più versioni di un flusso video di dimensioni diverse. Ciò consente di adattarsi alle diverse connessioni Internet, inviando la versione ottimale del video in base alla velocità di Internet dello spettatore. Ciò significa che gli spettatori con Internet più lento riceveranno un rendering più piccolo, mentre quelli con Internet più veloce riceveranno un rendering più grande.
Streaming multi-bitrate abbinato a un bitrate adattivo Il lettore video consente di automatizzare l’intero processo. Si tratta di un’alternativa più avanzata rispetto a una configurazione più datata che richiede agli spettatori di scegliere manualmente la risoluzione video.
Non tutte le piattaforme di streaming o le offerte di software di trasmissione supportano lo streaming multi-bitrate o a bitrate adattativo.
Come modificare la risoluzione di visualizzazione di un video
Ci sono diversi motivi per cui un’emittente vorrebbe cambiare la propria risoluzione video. In un mondo perfetto, ogni spettatore disporrebbe di una connessione Wi-Fi fulminea e la larghezza di banda sarebbe gratuita. Tuttavia, questa non è la realtà.
Le emittenti possono cambiare la risoluzione di visualizzazione del video manipolando il loro codificatore video impostazioni. Tutte le impostazioni del codificatore devono essere configurate correttamente per funzionare con la piattaforma video online scelta.
Impostazioni di bitrate per la risoluzione
Il modo in cui si configurano le impostazioni di bitrate gioca un ruolo fondamentale sul risultato della risoluzione video.
È possibile selezionare una delle seguenti configurazioni video e assicurarsi che il codificatore sia impostato con queste esatte impostazioni per evitare problemi di streaming:
ULD | LD | SD | HD | FHD | |
Nome | Definizione ultrabassa | Bassa definizione | Definizione standard | Alta definizione | Alta definizione completa |
Bitrate video (kbps) | 350 | 350 – 800 | 800 – 1200 | 1200 – 1900 | 1900 – 4500 |
Risoluzione Larghezza (px) | 426 | 640 | 854 | 1280 | 1920 |
Risoluzione Altezza (px) | 240 | 360 | 480 | 720 | 1080 |
H.264 Profilo | Principale | Principale | Alto | Alto | Alto |
Impostazioni del codificatore su Dacast
Come si configurano le impostazioni impostazioni dell’encoder determinerà la qualità del vostro live stream. In alcune situazioni, l’utilizzo di un’impostazione sbagliata può causare il malfunzionamento del flusso. impostazioni dell’encoder per la propria configurazione.
Le seguenti impostazioni sono necessarie per streaming live con Dacast indipendentemente dalla risoluzione e dal bitrate risoluzione e bitrate selezionati:
CODEC VIDEO | H.264 (x264 può funzionare) |
TASSO DI TELAIO | 25 o 30 |
INTERVALLO DI KEYFRAME | 2 secondi (o frequenza fotogrammi 2x) |
SCANSIONE | Progressivo |
CONTROLLO DELLA TASSA | Costante (CBR) |
CODEC AUDIO | AAC-LC |
BITRATO AUDIO | 128 kbps |
CANALI AUDIO | 2 (stereo) |
FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO AUDIO | 48 kHz (48.000 Hz) |
Pensieri finali
Per un’emittente è importante conoscere la risoluzione video. Sapere come controllare il bitrate dei video può aiutare a fornire una migliore esperienza agli spettatori.
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