7 motivi per utilizzare un OVP invece di una rete di distribuzione dei contenuti

State sfruttando i video? Le aziende che utilizzano i video aumentano il loro fatturato del 49% in più rispetto a quelle che non lo fanno. Si tratta di una statistica sbalorditiva, che evidenzia l’importanza di mettere al centro della vostra strategia di marketing i video online. Qualsiasi strategia video necessita di una distribuzione robusta, motivo per cui molte aziende utilizzano una rete di distribuzione dei contenuti (CDN).

Queste CDN accelerano la consegna dei video e aiutano a eliminare problemi come buffering, lagging e server sovraccarichi. Tuttavia, l’utilizzo di un CDN presenta anche una serie di svantaggi. Possono essere costosi e complessi da usare. Potreste prendere in considerazione l’utilizzo di una piattaforma di live streaming all-in-one che collabora con un CDN. Perché? In breve, con una piattaforma di streaming professionale è possibile risparmiare tempo, denaro e risorse di sviluppo. Inoltre, è possibile fornire flussi di qualità superiore ai propri spettatori, ovunque essi si trovino!

Analizziamo i pro e i contro delle soluzioni di streaming OVP professionali.

OVP vs. rete di distribuzione dei contenuti

Fondamentalmente, una rete di distribuzione di contenuti è costruita intorno… alla distribuzione di contenuti. Non c’è da sorprendersi. Ma è importante capire cosa significa. L’attenzione è rivolta alla distribuzione di contenuti digitali. Diverse CDN sono specializzate in diversi tipi di contenuti, come file multimediali, HTML, immagini e altri dati. Ci sono anche CDN di alto livello come Akamai e Cloudfront che forniscono tutti i tipi di contenuti.

Un CDN tende ad avere un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione. Tecnicamente, l’integrazione di una CDN può essere talvolta complessa: per la maggior parte, infatti, sono progettate per essere integrate in piattaforme web già esistenti.

Al contrario, una piattaforma video online (OVP) è un servizio finalizzato a fornire funzionalità video online di facile utilizzo. Spesso mi riferisco alla funzionalità di un OVP come a un coltellino svizzero per i video online. Gli OVP integrano un’ampia gamma di strumenti di facile utilizzo per caricare, trasmettere, organizzare, monetizzare e distribuire contenuti video. Gli OVP tendono a essere più facili da usare rispetto ai CDN e presentano una serie di altri vantaggi.

Vediamo sette motivi per cui è preferibile utilizzare un OVP piuttosto che una rete di distribuzione dei contenuti.

1. Una piattaforma di gestione dei contenuti facile da usare

Per definizione, un OVP è costruito attorno a un sistema di gestione dei contenuti progettato per i video. In genere, si tratta di una qualche forma di interfaccia di cruscotto basata sul web. Questa interfaccia consente di caricare, rinominare, classificare, eliminare e modificare facilmente le impostazioni dei video e dei flussi live.

Chi ha utilizzato la piattaforma consumer di YouTube sa come funziona in genere. Un OVP fornisce una piattaforma simile con una serie di funzioni integrate molto facili da usare. Qualsiasi dipendente può essere addestrato all’uso di queste piattaforme in un tempo minimo.

In confronto, una rete di distribuzione di contenuti generalmente non include un’interfaccia GUI per i video. Spesso i file devono essere caricati e gestiti tramite SSH e linea di comando.

2. Strumenti per il white-label / branding personalizzato

Un altro compito importante per i video online è la personalizzazione del branding. In generale, sia gli OVP che i CDN sono piattaforme white-label. Ciò significa che, a differenza di piattaforme come YouTube che sono brandizzate, non vengono inseriti loghi nei video.

Tuttavia, gli OVP semplificano le cose (questo sarà un tema di questo articolo). In genere, una soluzione di streaming video include uno strumento dedicato per caricare il logo o l’immagine di vostra scelta. Questo verrà inserito in tutti i video e gli streaming con un watermark. Un CDN non include questa funzionalità. Per filigranare i vostri video, dovrete farlo manualmente.

Nota: non tutti gli OVP offrono servizi di white label a prezzi accessibili. Ustream / IBM Cloud Video, ad esempio, costa 999 dollari al mese per piani che includono l’accesso al branding personalizzato. Si consiglia di valutare una soluzione di streaming video che includa il white-label a tutti i livelli di piano.

3. Risparmiare e guadagnare

In termini di costi, una piattaforma video online può essere più conveniente di un CDN video. Ad esempio, la rete di distribuzione dei contenuti di Microsoft Azure ha un prezzo iniziale di 8,7 centesimi per GB in Nord America, Europa, Medio Oriente e Africa. Il piano Pro di Dacast (con impegno annuale) prevede un costo della larghezza di banda di 7,45 centesimi per GB, mentre il piano Premium lo riduce a sette centesimi.

Molti OVP forniscono i loro video anche attraverso una rete di distribuzione di contenuti, il che inclina ulteriormente il confronto. DaCast, ad esempio, utilizza il CDN Akamai per distribuire tutti i suoi video. Akamai è un CDN di primo livello con sedi POP (Point of Presence) in tutto il mondo. Dacast è in grado di fornire l’affidabilità di Akamai a un prezzo molto competitivo.

Anche i contratti e i prezzi sono più semplici con un OVP. I contratti CDN diretti possono creare confusione e spesso si basano su diversi fattori, tra cui il luogo in cui è stata consumata la larghezza di banda, le funzioni abilitate sull’account e altro ancora. Dacast, invece, offre prezzi a consumo senza alcun impegno.

Se ben scelta, una piattaforma video online vi permetterà di monetizzare i vostri contenuti video over-the-top e di risparmiare denaro.

Ad esempio, Dacast include un paywall integrato white label per consentire ai suoi utenti di effettuare streaming pay-per-view. Questo paywall supporta sia le transazioni una tantum che gli abbonamenti (ideali per i flussi di contenuti continuativi come le stagioni sportive e così via). La monetizzazione attraverso la pubblicità è supportata dall’API del lettore.

4. Accesso alle API video

Parliamo poi di tecnologia API. Le API (Application Programming Interfaces) sono strumenti che consentono di interagire in modo programmatico con i servizi. Sono elementi essenziali per le applicazioni web e mobili e consentono un’ampia gamma di integrazioni e personalizzazioni del flusso di lavoro creativo.

Alcune CDN includono delle API, ma quello di cui stiamo parlando è un’API di gestione dei contenuti video per caricare e gestire i vostri contenuti video, o addirittura per costruire la vostra piattaforma video online! L’API del lettore vi consentirà di personalizzare il lettore video per rispondere a tutte le vostre esigenze aziendali.

Una piattaforma video online funzionale dovrebbe fornire API video insieme a strumenti per gli sviluppatori, come esempi di codice e un’ampia documentazione per aiutare voi e i vostri sviluppatori a iniziare.

5. Assistenza clienti ed esercitazioni incentrate su video

Come abbiamo detto, le CDN sono servizi complessi che lavorano con una vasta gamma di clienti. I loro team di assistenza devono essere competenti su un’ampia gamma di argomenti. Ma, naturalmente, questo ha un rovescio della medaglia: l’ampiezza delle conoscenze può essere inferiore a quella ideale.

In confronto, un OVP funziona solo in un segmento del mondo del business online: il video. Ciò significa che tutti i dipendenti, e in particolare il team di assistenza clienti, devono essere competenti in materia di video e di tecnologie specifiche.

Inoltre, è più probabile che la documentazione dell’help-desk fornita da un OVP sia incentrata su problemi specifici. In questo modo si riduce il tempo necessario per identificare e risolvere eventuali problemi tecnici. Alcuni OVP, come Dacast, sono in grado di offrire un’assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

6. Analisi video

È un mondo guidato dai dati. I video non sono da meno. Raccogliere informazioni sulle prestazioni dei contenuti video e sul pubblico che vi accede è essenziale.

Una piattaforma di streaming video professionale offre in genere analisi video progettate per fornire informazioni sul numero di persone che guardano il vostro annuncio video da quali posizioni. Questi dati possono essere trasmessi direttamente al vostro dashboard per essere facilmente esaminati in qualsiasi momento. Con alcuni OVP come Dacast avete anche la possibilità di sincronizzare il vostro account Google Analytics.

7. Prestazioni della CDN

Lo scopo dell’utilizzo di una CDN è quello di collocare i contenuti in server periferici dove possono essere consegnati agli utenti in modo rapido e affidabile. Abbiamo già detto che alcuni OVP lavorano direttamente con le CDN, come nel caso di Dacast e Akamai.

In questo modo si ottiene il meglio di entrambi i mondi. I clienti di Dacast ricevono tutti i vantaggi dell’utilizzo di un OVP, come la monetizzazione, l’analisi video, le API, l’assistenza clienti incentrata sul video, il miglioramento dei prezzi, la gestione dei contenuti e il servizio white label. Inoltre, possono distribuire i loro contenuti tramite il CDN Akamai, automaticamente, senza lavoro aggiuntivo e senza bisogno di un secondo contratto. Ogni video sarà distribuito tramite Akamai, senza eccezioni.

Come selezionare un OVP

Tutti i vantaggi, nessuno degli svantaggi. Per quanto ci riguarda, la scelta è facile! Sembra chiaro che se si cerca la distribuzione di video online e altri strumenti, l’OVP è superiore al solo utilizzo di un CDN.

La domanda successiva diventa: come si seleziona un OVP? Come primo passo, consiglio di valutare le caratteristiche essenziali di cui avete bisogno e quali sono i vostri obiettivi. Tenendo presente queste informazioni, potete consultare i nostri precedenti post sul blog che mettono a confronto i vari OVP qui, qui e qui!

Ci sono domande? Fateci sapere nella sezione commenti qui sotto! Ci piace sentire i nostri lettori e facciamo sempre del nostro meglio per rispondere il prima possibile. Grazie per la lettura e, come sempre, in bocca al lupo per le vostre iniziative di live streaming e video online!