Le 10 migliori piattaforme di monetizzazione video: quello che c’è da sapere [2023 Update]
Le piattaforme di monetizzazione video continuano a creare una serie di nuove opportunità di business poiché la crescita vertiginosa si è normalizzata nell’adozione diffusa di video in live streaming in ogni formato e su ogni dispositivo.
La ricerca sullo streaming mostra che gli annunci video sono cresciuti del 46% lo scorso anno, mentre i contenuti live hanno raddoppiato la loro quota di mercato. Per non parlare del fatto che gli spettatori online sono aumentati del 72%.
Si tratta di un’ottima notizia per le emittenti appassionate di portare i loro contenuti sulla scena mondiale e per coloro che desiderano fare della creazione di video la loro carriera a tempo pieno. I creatori di contenuti di oggi hanno a disposizione una vasta gamma di software e di strumenti. piattaforme di monetizzazione video. Se avete una prospettiva unica da condividere con il mondo, potete attirare le visualizzazioni e guadagnarvi da vivere con la monetizzazione dei video.
L’aumento delle opzioni di monetizzazione dei video rappresenta un’opportunità per le organizzazioni di monetizzare le proprie librerie video e creare flussi stabili di reddito ricorrente. Dai contenuti ad-supported e dagli abbonamenti degli spettatori ai servizi pay-per-view e on-demand, la monetizzazione è il nuovo standard di distribuzione e consumo redditizio dei media.
Tutte queste scelte possono rendere la selezione della giusta piattaforma di monetizzazione video difficile da gestire per le emittenti, sia per i neofiti che per i veterani.
Questo articolo spiega come monetizzazione video e illustrerà i vari modelli di monetizzazione video (AVOD, SVOD e TVOD) che hanno dimostrato di funzionare per i creatori di video come voi.
Vedremo come questi possono essere utilizzati sia con il video su richiesta. Infine, parleremo di paywall e passeremo in rassegna le migliori piattaforme di monetizzazione video e di servizi di streaming del 2023.
Speriamo che questo blog vi aiuti a prendere decisioni informate su tutte le opzioni di monetizzazione disponibili, nonché su alcuni aspetti da tenere presenti per massimizzare le opportunità di monetizzazione dei video per i vostri contenuti.
La tecnologia su cui piattaforme di monetizzazione video si basano è in continua evoluzione. Questo post è stato aggiornato per riflettere le informazioni più accurate sulla monetizzazione video ad aprile 2023.
Immergiamoci e iniziamo.
Indice dei contenuti
- Che cos’è la monetizzazione video?
- Comune Monetizzazione video Modelli
- Come monetizzare i video Contenuto
- Che tipo di contenuti video posso monetizzare?
- Dove si può Monetizzare i videos?
- Che cos’è un paywall?
- Confronto tra le migliori Piattaforme di monetizzazione video del 2022
- Conclusione
Che cos’è la monetizzazione video?
In poche parole, la monetizzazione dei video consiste nel farsi pagare per i video che si pubblicano online. Non tanto per la creazione, quanto piuttosto quando il pubblico visualizza o scarica i vostri contenuti. Più persone guardano, maggiori sono i vostri guadagni da qualsiasi video.
Le emittenti possono generare entrate dai loro video in molti modi diversi. I più comuni includono:
- Inserimento di annunci
- Incorporare gli sponsor
- Offerta di abbonamenti
- Creare recensioni di prodotti
- Recensioni di servizio
La generazione di reddito dai vostri video si basa su queste distinzioni modelli di business per lo streaming video modelli di business.
- Accesso a contenuti unici: Quando rispondete bene alle esigenze del vostro pubblico, i seguaci pagheranno per vedere i contenuti che avete creato. I programmi didattici, i corsi di formazione e altri download digitali ne sono un esempio lampante.
- Accesso al vostro pubblico:
Gli inserzionisti con un prodotto o un servizio (in linea con il vostro marchio) sponsorizzeranno gli annunci o pagheranno per inserirli nei vostri contenuti video. Pensate alla promozione di attrezzi o integratori per l’allenamento presso un pubblico di appassionati di fitness o alla pubblicità di abbigliamento di una squadra di corsa durante un sport dal vivo evento sportivo. - Accesso alla vostra piattaforma video: In qualità di emittente, la creazione di un modello di abbonamento per l’accesso ai contenuti premium o all’intera libreria di video-on-demand è un’operazione di monetizzazione intelligente. Questo modello funziona particolarmente bene per le agenzie di comunicazione, gli editori online e altri soggetti con vaste raccolte di contenuti già consolidate.
Alcune organizzazioni possono esitare ad addebitare costi o abbonamenti per i contenuti premium, ritenendo che tali azioni vengano percepite negativamente o allontanino i visitatori più fedeli. Tuttavia, nel caso della maggior parte dei marchi, è vero il contrario. Utilizzare i modi migliori per monetizzare i video non significa necessariamente condannare la vostra visione come marchio o organizzazione.
Imparare a monetizzare i video e concentrarsi sull’offerta di contenuti a valore aggiunto è una strategia infallibile per aumentare le entrate di qualsiasi marchio. Ricordate che se le informazioni che fornite sono preziose e convincenti, gli spettatori pagheranno volentieri per usufruirne.
Soprattutto se il contenuto è divertente, risolve un problema o aiuta gli spettatori a crescere.
Statistiche e fatti sulla monetizzazione dei video
State ancora cercando di capire se la monetizzazione dei video vale la pena per il vostro marchio? Il modo migliore per capire il vero potenziale che la monetizzazione dei video sblocca è vedere le statistiche.
Ecco alcune tendenze interessanti nella monetizzazione dei video:
- Si prevede che il settore dei video online avrà un valore di 124,6 miliardi di dollari entro il 2025
- Gli esperti prevedono che il valore totale degli abbonamenti video globali raggiungerà 338 milioni di dollari quest’anno
- Oltre la metà degli spettatori dichiara di preferire la visione di un live stream con pubblicità piuttosto che pagare un abbonamento
- La famiglia mediana degli Stati Uniti contiene oggi una media di cinque dispositivi di streaming e il 18% ne ha dieci o più
- Il 76% delle case statunitensi a banda larga ha ora abbonamenti OTT
- Ricavi pubblicitari da streaming video OTT si prevede che raggiungerà 129 miliardi di dollari entro il 2023
Volete saperne di più sul business e sul panorama generale dello streaming video online? Consulta il nostro post sulle statistiche del live-streaming per esaminare 100+ statistiche e tendenze.
Modelli comuni di monetizzazione video
Sebbene le emittenti possano monetizzare i contenuti video in decine di modi, la maggior parte degli sforzi rientra in una delle tre categorie principali: AVOD, SVOD o TVOD. Anche se tutti possono essere redditizi, ognuno di essi presenta pro e contro. Inoltre, a seconda della fase del ciclo di vita del business video, l’opzione migliore può cambiare nel tempo.
Video su richiesta basati sulla pubblicità (AVOD)
Video su richiesta basati sulla pubblicità (AVOD) è un modello di sponsorizzazione per gli annunci video in cui i costi di inserimento degli annunci sono tipicamente basati sulle dimensioni del pubblico. AVOD è un classico formato di monetizzazione in cui i marchi pagano per far girare pubblicità video per il proprio pubblico. Ancora una volta, YouTube ne è un esempio lampante.
Come detto, più grande è l’audience, maggiori sono i ricavi che i video AVOD possono generare. La pubblicità video on demand offre anche una bassa barriera di ingresso, in quanto è facile da configurare e gestire. Inoltre, la maggior parte degli spettatori online preferisce i contenuti gratuiti supportati da inserzioni pubblicitarie, in quanto già abituati ad essi.
Video su richiesta con abbonamento (SVOD)
Video su richiesta in abbonamento (SVOD) è un metodo o un’opzione di monetizzazione utilizzata in cui gli utenti pagano un canone ricorrente per accedere ai contenuti video. Netflix è un esempio evidente di SVOD in azione. Finché gli account degli utenti rimangono aggiornati, i membri possono accedere alla vasta libreria di contenuti video di Netflix quando e dove vogliono.
Sebbene il nome includa il video-on-demand, lo SVOD può essere applicato anche ai contenuti in live-streaming, come nel caso di abbonamenti a pacchetti di sport in diretta o di accesso a webinar di mentori o leader di pensiero. Il video on demand in abbonamento è uno dei tipi di monetizzazione più redditizi, in quanto le organizzazioni possono sviluppare entrate ricorrenti per tutto il tempo che ritengono opportuno.
Video transazionale su richiesta (TVOD)
Video transazionale su richiesta (TVOD), o “streaming pay-per-viewè un altro metodo di monetizzazione che richiede agli spettatori di pagare in anticipo per ogni video visto o download digitale richiesto.
Esempi comuni sono iTunes e il Google Play Store per i download individuali e gli eventi pay-per-view per lo streaming dal vivo. Il TVOD è l’opposto dell’AVOD, in quanto gli spettatori pagano per ogni contenuto a cui accedono.
Sebbene il video-on-demand transazionale sembri più restrittivo, può essere molto redditizio, soprattutto per le emittenti che coprono molti argomenti o per quelle con esperienza specializzata in una nicchia specifica.
Ancora una volta, la scelta di un modello di monetizzazione video non è una questione di tutto o niente. Molte organizzazioni hanno successo nel mescolare e abbinare le risorse esistenti e le esigenze del loro pubblico. Ad esempio, si utilizza spesso l’AVOD per le informazioni generali e i contenuti video monetizzati in abbonamento o transazionali e l’on-demand per i contenuti premium.
Come monetizzare i video
Esistono diversi modi per monetizzare i video in streaming con i metodi citati. Per prima cosa, analizziamo alcune strategie e casi d’uso specifici.
Marketing di affiliazione e annunci sponsorizzati
Uno dei modi più semplici per iniziare a monetizzare i video è inserire annunci o utilizzare link a contenuti “suggeriti” nei media pubblicati. Chiunque abbia mai guardato un YouTube video riconoscerà questo concetto. Quando gli spettatori si collegano a questi link sponsorizzati, voi guadagnate per ogni clic o per una percentuale delle vendite affiliate completate.
Le emittenti possono anche cercare sponsor e inserire prodotti mirati nei loro contenuti. Naturalmente, è necessario avere un discreto seguito per richiedere tariffe elevate agli sponsor. Tuttavia, se ci si rivolge a un pubblico specifico o a una nicchia, i marchi continueranno a pagare bene per la pubblicità (anche con un seguito minore).
La chiave è assicurarsi che gli sponsor siano in linea con sito di live-streaming valori e l’interesse del pubblico. Altrimenti, gli annunci sponsorizzati potrebbero fare più male che bene.
Come già detto, anche i video di recensioni di prodotti possono essere una buona fonte di reddito. Le aziende vi pagheranno per condividere un feedback onesto sui loro prodotti o servizi per far conoscere il loro nome. I proprietari di siti possono anche guadagnare “omaggi”, poiché molti marchi consentono di tenere gli articoli o i servizi recensiti in seguito.
Se la vostra recensione è utile e onesta, può rafforzare la fiducia tra voi e il vostro pubblico.
Create la vostra piattaforma VOD
Un ottimo modo per monetizzare i contenuti video è quello di creare una piattaforma di streaming video VOD di marca.
A Piattaforma di distribuzione VOD è un sistema di distribuzione dei media che ospita e condivide contenuti online. In altre parole, si tratta di una proprietà internet riservata in cui i visitatori possono accedere direttamente ai vostri contenuti.
Richiede un sito web veloce e facile da navigare, in cui i contenuti possano essere trasmessi a quasi tutti i dispositivi. I punti di forza dell’avere una propria piattaforma video sono la determinazione dei prezzi, il controllo della distribuzione dei contenuti e l’adeguamento dei prezzi. strategia di marketing video in base al feedback degli utenti e alla domanda del mercato.
Cercare di costruire una piattaforma VOD è molto impegnativo. Collaborazione con un video esistente piattaforma di streaming semplifica il processo. Queste soluzioni dispongono dell’infrastruttura, degli strumenti e del supporto necessari per essere rapidamente operativi. Molti includono anche opzioni di monetizzazione integrate e controlli di sicurezza per gestire l’accesso degli utenti.
Aggiungere opzioni di monetizzazione ai contenuti esistenti
Se non l’avete ancora fatto, prendete in considerazione l’aggiunta di un paywall per far pagare agli utenti l’accesso alla vostra libreria VOD esistente. I modelli di abbonamento sono un modo ideale per iniziare a monetizzare i video. Poi, una volta creato il contenuto, potete continuare ad arricchire la vostra libreria e a costruire il vostro marchio.
Con la crescita del vostro seguito, crescono anche i vostri guadagni. Di conseguenza, anche un pubblico piccolo (ma dedicato) può generare un reddito sostanziale.
Fate arrivare i vostri contenuti davanti a un maggior numero di occhi
Per quanto riguarda la monetizzazione dei video, più persone vedono i vostri contenuti, meglio è. Uno dei modi migliori per aumentare la vostra portata è quello di collaborare con una fornitore OTT con una rete di distribuzione video collaudata.
La tecnologia over-the-top (OTT) consente agli spettatori di accedere ai contenuti su diverse apparecchiature, tra cui computer, dispositivi mobili, console di gioco e smart TV ( Roku Amazon Fire TV ecc.).
Invece di essere limitato alle reti di trasmissione proprietarie (come il cavo o il satellite), OTT utilizza la rete Internet pubblica per la trasmissione end-to-end. Finché il pubblico dispone di una connessione e di un dispositivo compatibile, può trasmettere contenuti OTT e il fornitore può monetizzare i propri contenuti over-the-top.
Che tipo di contenuti video posso monetizzare?
Dopo aver appreso come monetizzare i video, potreste chiedervi quali piattaforme di monetizzazione dei contenuti possano aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi, quale sia la soluzione software migliore per la monetizzazione dei video. migliore piattaforma di monetizzazione video per le vostre esigenze e quale sia il tipo di contenuto migliore per la monetizzazione dei video.
L’industria dei contenuti video sta crescendo in modo esponenziale, il che significa che gli spettatori sono disposti a pagare una tariffa per accedere a video di tutti i generi.
Ecco alcuni tipi di contenuti video che sono di tendenza in questo momento e che sono ottimi per la monetizzazione video:
- Podcast
- Vlog giornalieri
- Video tutorial
- Contenuti di gioco
- Recensioni dei prodotti
- Brevi videoclip
- Contenuti didattici
- Contenuti video legati alla musica
- Video sull’attualità
- Economia e risparmio di denaro
Indipendentemente dalla piattaforma di monetizzazione video che sceglierete per monetizzare i vostri video in streaming, assicuratevi di aver compreso le basi del funzionamento delle leggi sul copyright. La maggior parte delle piattaforme di monetizzazione video applica regole severe in materia di plagio, copyright e spam.
Questo è particolarmente importante se utilizzate contenuti, video o audio che non sono di vostra creazione. In secondo luogo, assicuratevi che i vostri contenuti siano sempre attenti alle sensibilità religiose e culturali del vostro pubblico di riferimento.
Contenuti originali, ben studiati e coinvolgenti sono sempre i migliori candidati per le migliori piattaforme di monetizzazione video. È anche il modo migliore per assicurarsi di massimizzare le visualizzazioni e le entrate per i video che si lavora duramente per creare.
Dove si possono monetizzare i video?
Quando si parla di monetizzare i video In genere mi viene in mente YouTube. Con le loro immense dimensioni, la loro portata e la loro storia nel settore, non c’è da stupirsi. Tuttavia, per le organizzazioni che intendono crescere e scalare il servizio, YouTube (e altri comuni siti di social media) non sono l’opzione migliore per le piattaforme di monetizzazione video.
Sebbene sia vero che la condivisione su questi siti sia un modo per ottenere visibilità, è necessario avere il controllo di come i propri contenuti vengono distribuiti. I vostri video sono sommersi da annunci su cui non avete alcun controllo e sepolti in un sito che decide quali contenuti sono o non sono presenti.
I membri sono inoltre soggetti a rigide linee guida sulla pubblicità e a modelli di guadagno in continua evoluzione. Il fatto è che si può finire per perdere spettatori (e guadagni) se i video sono legati al tipo di pubblicità sbagliato.
Anche se tutto va per il verso giusto – la giusta dimensione del pubblico, la messaggistica e l’esposizione – è possibile che non si riesca a raggiungere l’obiettivo. La ricerca mostra che oltre il 95% degli YouTuber non riesce a sbarcare il lunario. Qualunque sia il guadagno, il piattaforma mantiene un enorme 45% di.
Siti di crowdfunding a mecenatismo come Patreon e Indiegogo permettono anche alle emittenti e ai creatori di contenuti video di offrire contenuti esclusivi agli abbonati (a pagamento). Tuttavia, non c’è niente di meglio che utilizzare il proprio sito web per hosting video. Soprattutto quando si tratta di sicurezza, massimizzazione dei profitti e scalabilità. Lavorare con un’azienda affermata piattaforma di monetizzazione dei contenuti o fornitore di servizi di streaming video online rende il processo semplice.
Che cos’è un paywall video?
Se si vuole far pagare gli abbonati per i contenuti, deve esserci un metodo per limitare l’accesso. È qui che un video paywall entra in gioco, agendo come una barriera di pagamento digitale per controllare il flusso di video.
È necessario un paywall video per la monetizzazione SVOD e TVOD. Limita l’accesso libero ai contenuti digitali richiedendo allo spettatore di acquistare il video o di pagare un abbonamento per accedere ai contenuti.
Video paywall si adattano perfettamente ai modelli di abbonamento, in quanto gli spettatori possono avere i loro account per l’accesso alla biblioteca, mentre le emittenti guadagnano entrate ricorrenti e costanti. La maggior parte dei marchi che utilizzano i paywall offre l’accesso gratuito ad alcuni contenuti, ma ne blocca altri con popup o richieste di accesso. Questo tipo di configurazione dello streaming è nota come soft paywall.
I soft paywall sono un modo eccellente per monetizzare i vostri contenuti e si allineano bene con la maggior parte delle soluzioni di soluzioni di streaming. Inoltre, è possibile testare la reazione degli spettatori agli annunci, senza allontanare completamente il pubblico.
Le configurazioni in cui non viene offerto alcun contenuto gratuito sono chiamate hard paywall. Anche se i paywall più rigidi possono generare maggiori entrate nel lungo periodo, è necessario avere una solida base di utenti per farli funzionare. Altrimenti, i visitatori occasionali cercheranno contenuti gratuiti altrove.
I paywall rigidi possono anche limitare il numero di inserzionisti che potete attirare, poiché avete un pubblico più ristretto a cui rivolgervi. La strategia ottimale di paywall consiste nell’utilizzare una combinazione di entrambi. Offrire contenuti gratuiti ad alcuni utenti e abbonamenti a pagamento ad altri. Qualsiasi video particolari o i video di tutti i giorni possono essere condivisi con un pubblico generico, mentre i contenuti premium sono riservati ai membri che scelgono di pagare.
Video paywall sono il cuore di solide strategie di strategie di monetizzazione dei contenuti e offrono un solido ROI se implementate correttamente.
Confronto tra le migliori piattaforme di monetizzazione video del 2023
Ora che siete a conoscenza dei vantaggi della monetizzazione video il passo successivo è scegliere il modo migliore per monetizzare i video. A tal fine, è necessario selezionare un sito di hosting video che soddisfi le proprie esigenze. Tenete presente che alcune piattaforme video online offrono strumenti nativi per la monetizzazione, mentre altri includono opzioni parziali o nulle. In questo in questo caso, avrete bisogno di plugin o strumenti di terze parti per completare le transazioni.
Le emittenti dovrebbero anche esaminare i prezzi e le caratteristiche dei pacchetti comparabili. Diverse piattaforme includono opzioni di monetizzazione integrate, ma solo per i bundle di livello aziendale o per i piani più costosi. Tenendo a mente queste idee, ecco il nostro confronto tra i dieci i migliori video
piattaforme di monetizzazione dei contenuti video da considerare nel 2023.
1. Cleeng
La prima piattaforma di monetizzazione video della nostra lista è Cleeng – una piattaforma di gestione degli abbonamenti piattaforma video con diverse funzioni flessibili. Ad esempio, le opzioni di paywall sono disponibili per abbonamenti a pay-per-view in live streaming e video-on-demand.
La soluzione di Cleeng comprende il supporto multilingue e strumenti di autenticazione per l’integrità dei contenuti e la prevenzione delle frodi.
Per quanto riguarda la gestione degli abbonamenti, Cleeng offre due piani: Launchers e Scale-Ups. I piani Launcher utilizzano un modello di condivisione dei ricavi del 2,9% + 0,29 dollari per transazione (più le commissioni di elaborazione), mentre i piani Scale-Up partono dal 2,6% + 0,26 dollari per transazione.
È importante notare che Cleeng funziona insieme al software di hosting video come plugin o integrazione.
2. Muvi
Il prossimo confronto tra le piattaforme di monetizzazione video è Muvi, una piattaforma video online incentrata sugli OTT. Il servizio di Muvi supporta lo streaming live e il VOD, compreso un lettore video nativo, e seleziona strumenti di monetizzazione video.
L’implementazione del paywall di Muvi funziona con tutti i principali modelli di pubblicità, PPV e abbonamento, ma è meno sicura di altre piattaforme. Ad esempio, non ci sono restrizioni geografiche e di referral e la protezione con password è limitata.
I piani tariffari di Muvi piani tariffari a partire da 399 dollari al mese. I pacchetti Enterprise vanno fino a 8900 dollari. Sono disponibili anche piani di servizio personalizzati e di streaming.
3. Luce
Lightcast aiuta inoltre le emittenti a sviluppare le loro applicazioni mobili e le applicazioni SmartTV personalizzate, fornendo una serie di servizi OTT e di hosting video.
Lightcast supporta tutte le principali opzioni di monetizzazione, tra cui SVOD, TVOD e AVOD. Offre anche strumenti per la raccolta di fondi. Tuttavia, questi strumenti di monetizzazione sono inclusi solo in alcuni piani.
I piani tariffari di Lightcast vanno da 199 a 1799 dollari al mese, a seconda del pacchetto e delle opzioni selezionate.
4. InPlayer
Come Cleeng, InPlayer è una piattaforma di monetizzazione di contenuti piattaforma di monetizzazione dei contenuti video e soluzione paywall per i modelli di guadagno basati su pay-per-view e abbonamento.
La soluzione InPlayer include coupon, geoblocking, opzioni per più valute e funzioni personalizzate come il pagamento con i social media (un “tweet”, un “like”, ecc.). InPlayer utilizza Stripe per elaborare i pagamenti.
La piattaforma InPlayer comprende anche l’accesso alle API e un sistema CRM nativo per l’acquisizione dei dati degli utenti.
InPlayer non ha più informazioni sui prezzi pubblicate sul suo sito web, ma in passato ha utilizzato un modello di abbonamento con condivisione dei ricavi.
5. Dacast
Tra tutte le piattaforme di monetizzazione dei contenuti, Dacast si distingue per diversi motivi. In primo luogo, Dacast è una piattaforma di video-on-demand che supporta pay-per-view, abbonamenti e pubblicità modelli di monetizzazione. I flussi vengono consegnati tramite il servizio CDN di primo livello con l’utente paywall integrati direttamente nel lettore video white-label di Dacast.
Il nostro sistema di gestione degli abbonamenti offre opzioni di rinnovo settimanale, mensile, trimestrale e semestrale, mentre la nostra soluzione paywall accetta 135 valute diverse (e non solo) ed è tradotta in altre dieci lingue.
Con il nostro modello di monetizzatore video, l’assistenza tecnica è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e offriamo servizi di assistenza professionale per eventi dal vivo, pagine ospitate e progetti di sviluppo software. Questo fa di Dacast il la migliore piattaforma di monetizzazione video per le emittenti come voi.
Media in streaming hanno votato Dacast come la migliore piattaforma video online per PMI del 2019 e secondo posto per la consegna di video didattici. Inoltre, le emittenti hanno nominato (e inserito Dacast tra i primi tre) per più categorie di premi per sei anni di seguito!
I prezzi partono da soli 39 dollari al mese per il piano Starter e comprendono:
- Piano Starter: $39/mese (include 2,4 TB di larghezza di banda e 500 GB di spazio di archiviazione)
- Piano Eventi: 63 dollari/mese (include 6 TB di larghezza di banda in anticipo e 250 GB di spazio di archiviazione)
- Piano Scale: $188/mese (include 24 TB di larghezza di banda all’anno e 2 TB di storage)
- Piano personalizzato: Contattateci per piani tariffari personalizzati
La più importante tra le piattaforme video piattaforma video online sono le caratteristiche della piattaforma video online di Dacast:
- Lo streaming live e il Video on Demand sono inclusi in tutti i piani.
- Ampia gamma di monetizzazione video strumenti
- Sicurezza dinamica sicurezza dinamica dei token
- Streaming video a bassa latenza
- Integrazione della rete pubblicitaria con l’inserimento di annunci
- Video paywall
- Spettatori illimitati e Canali in diretta
- Accesso multiutente sui piani Scale e Custom
- Integrazione di Zoom live streaming per riunioni ed eventi dal vivo in tempo reale
- Expo 2.0 gallerie video portale per esperienze video immersive
- Supporto per lo streaming mobile
- In tempo reale Analisi
- Streaming senza pubblicità
6. Kaltura
Kaltura è una piattaforma video online open-source che offre un’esperienza di streaming altamente personalizzabile. All’interno di queste personalizzazioni, le emittenti possono integrare diversi strumenti e sistemi di monetizzazione video.
Kaltura supporta integrazioni per i modelli di monetizzazione AVOD, TVOD e SVOD.
La struttura dei prezzi di Kaltura è complesso. Le emittenti possono crediti d’acquisto da spendere per l’utilizzo e l’accesso a diverse funzionalità attraverso le integrazioni. I pacchetti di credito partono da 5400 dollari.
7. Brightcove
Brightcove è una soluzione di streaming di alto livello con una piattaforma di monetizzazione video integrata. Inoltre, questa piattaforma supporta la monetizzazione dei video basata sugli annunci.
Le funzioni pubblicitarie di Brightcove sono piuttosto innovative. Questa piattaforma offre l’inserimento di annunci sul lato server, consentendo di servire annunci anche quando gli spettatori utilizzano i blocchi degli annunci. Fornisce inoltre punti di riferimento per gli annunci pubblicitari prima, a metà e dopo il rullo.
Un altro aspetto notevole della monetizzazione dei video su Brightcove è che utilizza i metadati per servire annunci mirati.
Brightcove non pubblica informazioni sui prezzi sul proprio sito web.
8. Cincopa
Cincopa è un software di hosting multimediale con una piattaforma di monetizzazione video integrata per generare ricavi da contenuti live e on-demand. I due metodi di monetizzazione video supportati da questa piattaforma sono gli abbonamenti e la pubblicità.
Come Brightcove, Cincopa supporta l’inserimento di annunci pre, medi e post.
Cincopa offre anche Paygate API, che aiuta gli utenti a personalizzare i metodi di monetizzazione per adattarli al meglio alle loro esigenze.
9. Livestream
Livestream è una piattaforma di streaming video online di proprietà di Vimeo. Livestream dispone di diverse potenti piattaforme e soluzioni di streaming video, ma Vimeo OTT è quella più adatta alla monetizzazione dei video.
Vimeo OTT supporta i modelli di monetizzazione TVOD, AVOD e SVOD.
Vimeo OTT costo dei piani 1$/abbonato per i piani Starter o 500$/mese + 1$/abbonato per i piani Growth. Sono disponibili anche piani Enterprise a prezzi personalizzati per soddisfare esigenze di streaming avanzate.
10. Schermo
Uscente è una piattaforma e un software di hosting video di livello televisivo con una piattaforma di monetizzazione video integrata. Questo soluzione di monetizzazione video è dotato di supporto per i modelli di monetizzazione video in abbonamento e pay-per-view. È progettato per generare entrate per i servizi di streaming video OTT come Netflix o Hulu.
I piani tariffari di Uscreen vanno da 70 a 399 dollari al mese. C’è anche una tassa di 0,50 dollari per ogni abbonato.
Conclusione
La monetizzazione dei video è un catalizzatore di crescita, profitto e sostenibilità. Quindi, se siete creatori di contenuti video, reclamate la vostra parte di questa tendenza in crescita. Uno dei modi migliori per salire sul carro dei vincitori è utilizzare una piattaforma che supporti la vostra crescita.
Dacast semplifica la fruizione di contenuti in live-streaming contenuti o le librerie di video-on-demand esistenti. La piattaforma supporta i suoi utenti in molti modi, a partire dal suo strumento di analisi video di facile comprensione che trasforma i dati in azioni concrete. Oppure il robusto supporto utente 24/7 assicura ai vostri spettatori uno streaming ininterrotto 24 ore al giorno.
La nostra potente soluzione video online offre prestazioni, sicurezza e funzioni di monetizzazione di livello aziendale, il tutto a un prezzo unico e contenuto.
Ogni pacchetto include streaming video sicuro, prestazioni affidabili grazie a CDN di alto livello e API personalizzabili per la gestione dei contenuti video e dei lettori. Nessun’altra soluzione offre così tanto valore a un prezzo così accessibile.
Fornire contenuti di qualità al pubblico è più che mai fondamentale, e le organizzazioni che lo fanno bene possono generare entrate sostanziali da annunci, abbonamenti e transazioni pay-per-view.
Imparare a monetizzare i contenuti video in modo più efficace può aprire nuovi flussi di entrate per la vostra azienda o organizzazione. In qualità di creatori o emittenti di contenuti video, le piattaforme di monetizzazione dei contenuti sono uno strumento essenziale che consente di ottenere il massimo dalle proprie creazioni video. Dacast consente di monetizzare i video senza ulteriori passaggi o problemi, in modo da potersi concentrare sulla creazione di contenuti di qualità per i propri spettatori.
Contattateci oggi stesso se siete pronti ad aggiungere la monetizzazione video alla vostra strategia di contenuti. Offriamo una prova gratuita di 14 giorni senza richiedere contratti a lungo termine o addebitare costosi costi di installazione. Non è richiesta alcuna carta di credito.
Avete domande o commenti su soluzioni di monetizzazione video, paywall, pubblicità, Dacast o altro? Saremo lieti di ascoltarvi nella sezione chat qui sotto.
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