Il miglior bitrate video per lo streaming nel 2022
La pubblicazione di contenuti video per il consumo pubblico è un modo fantastico per ottenere visibilità aziendale. I consumatori sono sempre alla ricerca di informazioni per orientare i loro acquisti e Google posizionerà la vostra azienda più in alto nelle pagine dei risultati se migliorate l’esperienza dell’utente.
Se volete raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgere i visitatori con contenuti utili, i video sono un ottimo modo per mantenere l’attenzione degli spettatori, incoraggiarli ad approfondire, offrire informazioni utili per convertire nuovi clienti e facilitare il customer journey.
Il video è il futuro. Abbracciate questo concetto e sarete un passo più vicini all’elaborazione di strategie di contenuti video di successo che eleveranno la vostra attività a nuove vette.
Tuttavia, un elemento della creazione di video che viene spesso trascurato è la qualità della visualizzazione, nonostante abbia un enorme impatto sul traffico del sito web, sulle classifiche di ricerca, sulle conversioni dei clienti e sulla percezione del marchio. Creare video di alta qualità significa caricare i file con un bitrate adeguato.
Parleremo di quale sia un buon bitrate video per lo streaming, ma prima rispondiamo a cosa sia esattamente il bitrate e come possa influire sulle vostre campagne di marketing video.
Indice dei contenuti
- Che cos’è il bitrate video?
- Perché il bitrate video è importante?
- Come si cambia il bitrate del video?
- Che cos’è il bitrate variabile?
- Codifica VBR basata sulla qualità
- Codifica VBR non vincolata
- Codifica VBR vincolata
- Selezione del bitrate video ottimale per il vostro video
- Un bitrate più alto è meglio per lo streaming?
- Quali sono i migliori bitrate per i social media?
- Qual è il miglior bitrate per lo streaming di 1080p 60fps?
- Domande frequenti
- Conclusione
Che cos’è il bitrate video?
Il bitrate video può essere spiegato in due modi:
- La quantità di dati trasferiti quando si carica o scarica un video online.
- La velocità con cui avviene il trasferimento.
Il bitrate dei video si misura in bit al secondo (bps), kilobit al secondo (Kbps) o megabit al secondo (Mbps), a seconda delle dimensioni del video che si sta caricando per informare gli utenti e soddisfare i loro intenti di ricerca.
Perché il bitrate video è importante?
La risoluzione video è solitamente considerata il fattore più importante per la qualità. Tuttavia, il bitrate video è importante perché influisce anche sulla qualità. Quando si completa ed elabora un video, questo è composto da bit video. Si tratta essenzialmente di stringhe di dati che si collegano e interagiscono come elementi digitali del video.
Il bitrate video può essere selezionato manualmente quando si esporta il video in un software di editing. È importante perché un bitrate video elevato fa sì che vengano caricati più bit video al secondo. Questo avrà un impatto diretto sull’esperienza di visione, dove bitrate più elevati generano video di qualità superiore (rispetto alla risoluzione).
La selezione di un bitrate più alto avrà un impatto diretto sulle dimensioni del video, che di conseguenza richiederà più tempo per l’esportazione. L’opposto è vero con un bitrate più basso, dove ovviamente si dovrà fare i conti con una qualità inferiore.
Come si cambia il bitrate del video?
Per selezionare una velocità in bit del video compatibile con l’output, è necessario considerare i seguenti passaggi durante l’esportazione nel software di editing video:
- Una volta terminato il video, è necessario esportarlo/condividerlo/renderizzarlo. Durante questo processo, il video viene codificato per diventare la versione finale.
- Cercare un’impostazione “Bitrate” prima di avviare l’esportazione. Questa potrebbe essere presentata come una semplice impostazione di “Qualità video” con opzioni “Bassa”, “Media” e “Alta” da selezionare.
- In alternativa, il software di editing potrebbe avere un’impostazione specifica “Bitrate video” in cui è possibile inserire un bitrate adatto al progetto.
- L’opzione “Variable Bitrate (VBR)” o “VBR” è un’opzione che vale la pena di selezionare se disponibile. Maggiori informazioni nella prossima sezione…
- Se si ha la possibilità di scegliere, si dovrebbe selezionare la “codifica a 2 passaggi” come metodo valido per migliorare la qualità video. Tuttavia, se si sceglie questa opzione, è bene tenere presente che l’esportazione dei video richiede più tempo.
Che cos’è il bitrate variabile?
I video vengono comunemente codificati utilizzando un bitrate costante (CBR). Ciò consente di trasmettere i dati a una velocità costante che non dipende dalle dimensioni o dalla complessità del file. CBR ha mantenuto la sua posizione come metodo conveniente per lo streaming video, in particolare nel settore del live streaming. Selezionando il CBR giusto per un video, è possibile creare un’esperienza di visione senza interruzioni per il pubblico.
D’altra parte, se si seleziona VBR, i bit di dati vengono trasmessi in modo ottimale, il che significa che è possibile elaborare file più grandi a velocità in bit più elevate. Quando un utente riproduce i vostri contenuti online, il video viene compresso e trasmesso online prima di essere decompresso e decodificato per raggiungere il suo dispositivo. Il VBR è un modo fantastico per ottenere una migliore qualità audio ed è altamente raccomandato per i video on-demand.
Se si cerca una qualità migliore e il VBR è fattibile, si dovrebbe scegliere questa strada come approccio flessibile alla codifica dei dati video. Esistono tre tipi di VBR da considerare:
Codifica VBR basata sulla qualità
Il vostro video verrà elaborato per ottenere un prodotto finito di qualità costante. Il VBR basato sulla qualità si concentra sulla definizione di un livello di qualità specifico per il flusso multimediale piuttosto che sulla velocità di trasmissione. Questo approccio è ottimo se si vuole ottenere la qualità esatta del video. Tuttavia, l’unico problema è che gli spettatori non avranno il lusso di cambiare la qualità dello streaming del video in base al loro dispositivo/alla loro connessione a Internet. Detto questo, il video potrebbe risultare incompatibile su alcuni dispositivi, soprattutto quelli con memoria limitata.
Codifica VBR non vincolata
La codifica VBR non vincolata assegna al video un bitrate specifico, considerato come una media degli aspetti fluttuanti dell’intero file video. L’aspetto positivo di questa opzione è che gli utenti possono navigare verso il video e selezionare la migliore qualità possibile. In questo senso, la visualizzazione del video non sarà limitata dalla connessione a Internet dell’utente o dalla scelta del dispositivo. Comprimerà il vostro video all’interno di una larghezza di banda ipotizzabile e creerà una libertà di visione in cui il vostro contenuto potrà essere digerito da un pubblico più ampio.
Codifica VBR vincolata
Ciò consente di selezionare un bitrate massimo e minimo per lo streaming, dove i valori più alti vengono utilizzati dal codec per determinare e comprimere i dati di conseguenza.
Selezione del bitrate video ottimale per il vostro video
Ora che siete un po’ più informati sull’aspetto tecnico, consideriamo alcune applicazioni pratiche del bitrate. Come si fa a determinare il miglior bitrate video per lo streaming?
La scelta del bitrate giusto è legata alla risoluzione desiderata del video. Tutto ha a che fare con la definizione del giusto rapporto tra risoluzione e bitrate, che dipenderà in larga misura dal pubblico, dalla destinazione di streaming, dall’encoder e dal contenuto video.
Ottimizzando la risoluzione e il bitrate, sarete in grado di offrire una qualità di visione costante al vostro pubblico. La risoluzione si riferisce al numero di pixel distribuiti su uno schermo, che ha un impatto diretto sulla chiarezza dell’esperienza visiva. I monitor scalano l’immagine di un video in un formato compatibile con il dispositivo, che sia 1080p, 720p, 480p o 240p. Quando si decide la giusta risoluzione e quindi la velocità di trasmissione, è necessario tenere conto di quanto segue:
- Di quanta larghezza di banda dispone la vostra emittente?
- In che modo il pubblico guarderà i vostri contenuti?
- Che tipo di contenuto è?
È estremamente importante trovare un equilibrio tra alta risoluzione e alta velocità di trasmissione. Alcuni software di editing video selezionano automaticamente il rapporto migliore per il video. In alternativa, è possibile utilizzare strumenti online gratuiti per calcolare il bitrate perfetto. Ecco alcune pratiche applicazioni online che vi aiuteranno a farlo:
- Toolstud.io
- XVidCalc
- Calcolatore di bitrate video dal sito del Dr. Lex
- DVD HQ: Calcolatore di bitrate e GOP
Per determinare la migliore velocità di trasmissione per lo streaming, ecco alcune raccomandazioni per risoluzioni specifiche:
Un bitrate più alto è meglio per lo streaming?
Quando si valuta il bitrate migliore per lo streaming di un video, è importante considerare la destinazione in cui il video verrà riprodotto.
I bitrate più elevati non sono sempre migliori perché i problemi di buffering sono molto diffusi. Se create un video utilizzando un bitrate elevato, sì, la qualità sarà straordinaria, ma quale percentuale del vostro pubblico target sarà in grado di consumare il contenuto?
Un bitrate elevato comporta file di dimensioni maggiori che non possono essere elaborati da tutti i dispositivi. Si tratta di raggiungere un equilibrio tra qualità e viewability. Dopotutto, a cosa serve il video più nitido del mondo se si blocca costantemente con glitch nervosi e incompatibilità generale?
Quali sono i migliori bitrate per i social media?
Le piattaforme dei social media sono emerse come destinazioni popolari per il consumatore moderno per digerire i contenuti. Stabilire una presenza sui social è un ottimo modo per raggiungere nuovi pubblici, dove è possibile attrarre nuovi clienti e coltivare pratiche che portano a un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca. Poiché i social media sono così influenti nella società, è fondamentale scegliere un bitrate compatibile con la piattaforma su cui si inseriscono i contenuti.
Ecco alcuni dei bitrate video consigliati per le piattaforme di social media più diffuse:
- Twitter: Bitrate video minimo: 5.000 Kbps
- Messaggi Instagram: VBR – 5 Mbps massimo
- Bobine Instagram: VBR, 5 Mbps massimo
YouTube
Proprio così, il gigante di YouTube ottiene una sezione tutta per sé!
Qual è il miglior bitrate per lo streaming di 1080p 60fps?
Se siete preoccupati di quale sia la migliore velocità di trasmissione per lo streaming in diretta, dovete riconoscere che la trasmissione richiede in genere una maggiore larghezza di banda per essere realizzata. Potete ridurre i problemi di buffering per la vostra trasmissione adottando le seguenti indicazioni:
- Quando si considera la migliore velocità di trasmissione per lo streaming a 1080p 60fps, è importante notare che
- ufficialmente raccomanda una velocità di trasmissione di 25 Mbps. YouTube
- è ottimo per i bitrate più bassi, il che significa che potete elaborare i vostri video con tranquillità.
Indipendentemente da ciò che si sceglie, è molto probabile che YouTube imponga un limite massimo al bitrate. Se si cerca l’affidabilità, probabilmente è meglio effettuare lo streaming a 720p 60fps per garantire a tutti la possibilità di guardare i contenuti senza interruzioni.
Trasmissione sui social media
Poiché il live streaming sta emergendo come un modo intuitivo per aumentare la notorietà del marchio, ecco alcuni bitrate consigliati per lo streaming sui social media:
- YouTube Live: 1.500 – 4.000 Kbps
- Twitch: 2.500 – 4.000 Kbps
- Facebook Live: Bitrate massimo 4.000 Kbps.
Domande frequenti
Il bitrate influisce sulla qualità del video?
Il bitrate ha un impatto sulla qualità di visualizzazione. Tuttavia, è importante considerare il bitrate insieme alla risoluzione e alla frequenza dei fotogrammi. Elaborando un bitrate adeguato in linea con la risoluzione desiderata, è possibile stabilire un rapporto bitrate/risoluzione in grado di spingere le strategie video verso nuovi traguardi.
Cosa succede se il mio bitrate è troppo alto?
La selezione di una velocità in bit errata può causare un’esperienza di visione sgradevole. Se il video è formattato a bassa risoluzione ma con un bitrate elevato, o addirittura ad alta risoluzione e con un bitrate elevato, lo spettatore potrebbe riscontrare alcuni frustranti problemi di buffering. Il successo della vostra campagna ne risentirà, perché i visitatori probabilmente non si fideranno di un’azienda con video che non vengono riprodotti correttamente. La scelta del bitrate giusto dipende in larga misura dai dispositivi e dalla velocità di Internet utilizzati dal vostro pubblico di riferimento.
Qual è il bitrate migliore per le trasmissioni a 1080p 60fps?
La gamma ideale è compresa tra 3.500 e 6.000 Kbps. Se si utilizza una frequenza di fotogrammi standard di 30 fps, si dovrebbe puntare all’estremità inferiore di questo spettro. In alternativa, se si utilizza un frame rate elevato di 60 fps, si dovrebbe puntare alle estremità superiori entro questo limite.
Conclusione
Il bitrate giusto può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Se avete intenzione di impegnarvi nell’elaborazione di una strategia di contenuti video, sarebbe sciocco cadere all’ultimo ostacolo e lasciare che alcuni aspetti tecnici minori interrompano la vostra strada verso il successo.
Fare attenzione al bitrate video in linea con la frequenza dei fotogrammi e la risoluzione. In genere si consigliano bitrate più elevati, ma è importante tenere presente la prospettiva di problemi di larghezza di banda e di buffering. Speriamo che questo articolo vi abbia informato a sufficienza per avere fiducia nella velocità di trasmissione scelta per il vostro prossimo video.
Seguite queste semplici linee guida e sarete un passo più vicini a catturare il pubblico e a convertire più clienti.
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