6 suggerimenti per lo streaming live di Pay Per View
Le persone hanno obiettivi e motivazioni diverse quando si tratta di streaming video. A volte vogliono presentare un’idea o un’opera d’arte, oppure creare consapevolezza del marchio e riconoscimento del nome, o ancora utilizzare il video come mezzo per attirare traffico verso un sito web. In questo caso, l’idea è di far vedere il video al maggior numero di persone possibile. Le barriere che impediscono che ciò avvenga sono una cattiva idea e far pagare il denaro rappresenta sicuramente una barriera.
A volte, però, l’idea è quella di guadagnare direttamente con il video. A tal fine, è necessario utilizzare un meccanismo di Pay Per View. In questo modo non otterrete tanti spettatori e il vostro video avrà molte meno probabilità di diventare virale. Ma genererete entrate, e questa è l’idea.
Ecco sei consigli per lo streaming live Pay Per View che possono essere utili per promuovere il vostro video e migliorare il vostro flusso di entrate.
1. Iniziare presto la promozione
Assicuratevi che le persone sappiano del vostro evento video con largo anticipo. Un paio di settimane sono probabilmente sufficienti, ma più tempo è ancora meglio. I vostri spettatori vorranno aggiungere il vostro evento al loro calendario e non vederselo recapitare all’ultimo minuto. La promozione anticipata non solo contribuisce ad aumentare le visualizzazioni di quello specifico evento video, ma consente anche di presentare offerte speciali e di promuovere il riconoscimento del marchio in generale.
2. Prezzo giusto
Un po’ di ricerca può dare i suoi frutti. Il prezzo da pagare dipende da fattori quali la durata del video, i costi di produzione, la domanda prevista e le spese di gestione. Ricordate sempre, però, che prezzi più alti significano minori vendite, ma allo stesso tempo anche maggiori ricavi per vendita. C’è un punto di debolezza in cui un ulteriore aumento del prezzo ridurrebbe le entrate totali.
Quando si inizia a giocare con i videogiochi a pagamento, potrebbe essere una buona idea fissare il prezzo della propria offerta al di sotto di tale soglia. Quando siete nuovi, potete trarre maggiori vantaggi dall’acquisizione di spettatori che torneranno per più tempo, piuttosto che da un guadagno immediato. A lungo termine, però, si vuole trovare un prezzo che raggiunga un buon equilibrio tra l’attrarre i clienti e l’essere adeguatamente pagati per ogni acquisto.
3. Offrire preordini
4. Assicuratevi di aver coperto l’aspetto tecnico
Se il vostro video è un successo, graverà sul vostro server e sull’altro hardware. Una buona regola è fare una proiezione dello scenario migliore e testare il carico per assicurarsi che l’infrastruttura sia in grado di gestire il carico di picco. Se molte persone cercano di guardare il vostro video e poi subiscono un crash del server o un blocco del gateway di pagamento è a dir poco deludente. Per certi versi, è peggio che se quegli spettatori non si fossero presentati affatto. Questo vi dà una cattiva reputazione e probabilmente dissuaderà le persone che ci sono passate dal tornare.
Non solo la vostra attrezzatura, ma anche il servizio di hosting che utilizzate per trasmettere il video deve essere in grado di gestire il carico previsto. Naturalmente non potete controllare direttamente ciò che fanno le altre aziende, ma tenetene conto quando scegliete una piattaforma di live streaming. Aziende come Dacast utilizzano una CDN (content delivery network) che elimina gran parte del problema di dover stabilire i limiti di capacità.
5. Preparare i problemi di assistenza ai clienti
Dovrebbe essere scontato (ma purtroppo non lo è) che tutti i problemi del servizio clienti devono essere gestiti in modo professionale.
6. Offrire una varietà di opzioni, non solo la Pay Per View.
Per i video in diretta streaming, il Pay Per View è il modo più diretto e ovvio per guadagnare dall’evento, ma ci sono cose che si possono fare dopo la fine dell’evento, o se si hanno più video disponibili, per ampliare le possibilità. Molti di questi dipendono dalla registrazione della produzione, in modo che diventi on-demand dopo la diretta streaming.
Una possibilità è quella di un accordo di membership (pensate a come funziona Netflix) in cui le persone acquistano l’accesso ai vostri video registrati e possono guardarli a loro piacimento. Il contenuto potrebbe includere interi eventi registrati o selezioni e commenti e discussioni post-evento. (Si pensi al replay istantaneo delle giocate importanti nei video sportivi per avere un esempio di quest’ultimo).
Quanto più flessibile è la scelta delle opzioni da offrire agli spettatori, tanto più numerosi saranno gli spettatori.
Conclusione
Tutti i problemi e le opportunità che circondano lo streaming video funzionano con un’offerta Pay Per View, ma ci sono anche altre considerazioni che la richiesta di denaro solleva. È importante mantenere le aspettative realistiche. Le possibilità che un video diventi virale sono già basse, ma quando si fa pagare un prezzo si riducono ulteriormente. Un video virale, in parole povere, non è quello che state cercando.
Se avete obiettivi chiari per le vendite previste e per gli spettatori di ritorno, potete valutare se avete raggiunto o superato tali obiettivi.
Il video su Internet è un’industria nuova che si basa su un’industria molto antica. Per molti versi, gli imprenditori stanno sperimentando e scoprendo cosa funziona e cosa no. È facile sentirsi smarriti e confusi, ma non c’è bisogno di reinventare completamente la ruota. In molti casi, si tratta di adattare tecniche antiche che funzionavano bene per il cinema, il teatro e i concerti musicali ai loro equivalenti online.
Di Elise Lagarde.