Come avviare un proprio servizio di live streaming e diventare rivenditori
Negli ultimi dieci anni, il live streaming è passato da una relativa oscurità allo status di fenomeno culturale. Allo stesso modo, la trasmissione di contenuti video in diretta tramite un servizio di live streaming sta diventando sempre più popolare sia per le aziende che per i privati.
In passato, solo poche persone trasmettevano video in diretta via Internet, e la maggior parte di esse erano grandi aziende. Oggi, tuttavia, i video in diretta hanno raggiunto il mainstream. La maggior parte dei grandi eventi in diversi settori sono trasmessi in live-streaming. Sempre più persone scelgono di trasmettere video in diretta dai loro siti web tramite una piattaforma video online come Dacast. Dai concerti allo sport, dalla formazione alle riunioni aziendali, potete trovare tutto online.
Con le applicazioni gratuite per smartphone, chiunque può trasmettere online. Tuttavia, molte organizzazioni sono alla ricerca di un modo più professionale per trasmettere contenuti in diretta. Alcune di queste organizzazioni includono:
- Governo
- Piccole e medie imprese
- Imprese
- Associazioni
- Squadre e organizzazioni sportive
- Gruppi comunitari
- Organizzazioni religiose
Qui a Dacast, abbiamo visto tutti questi gruppi trarre sempre più vantaggio dalla trasmissione di contenuti in diretta attraverso il nostro servizio di live streaming. Questi gruppi – e individui – citano i vantaggi di raggiungere un pubblico più ampio in tutto il mondo e di generare entrate, per citarne solo due.
In questo saggio ci concentreremo su un segmento specifico delle soluzioni di streaming dell’industria del live streaming: la rivendita a valore aggiunto.
Che cos’è la rivendita?
Nel contesto di un servizio di live streaming, la rivendita comporta l’acquisto di un piano di hosting di video live streaming. Le emittenti possono poi vendere parti di questo piano ad altri. Questo approccio funziona un po’ come una cooperativa. Le emittenti acquistano in blocco da un server di streaming live e poi dividono l’accesso individualmente.
Vediamo ora un esempio più concreto di questo concetto astratto.
Diciamo che gestite una piccola impresa. La vostra azienda fornisce servizi di videoregistrazione a terzi nella comunità. Avete un team di tecnici video professionisti che i vostri clienti possono ingaggiare per registrare gli eventi. Poi, dopo l’evento, si forniscono servizi aggiuntivi, ad esempio la produzione di DVD e la realizzazione di montaggi personalizzati.
Per un’azienda di piccole dimensioni come questa, l’aggiunta del live streaming alle proprie offerte può essere un importante punto di forza. Acquistando un piano di hosting da un servizio di streaming video in diretta a un prezzo elevato, l’azienda può suddividere il piano e offrire lo stesso servizio ai propri clienti a un prezzo inferiore. Questo fornisce un punto di vendita unico in un mercato affollato. In particolare, questo modello di rivendita può aiutare un’azienda a realizzare un profitto. Noi chiamiamo questo concetto“rivendita a valore aggiunto“.
Quali aziende possono beneficiare della rivendita a valore aggiunto di live streaming?
Oltre alle aziende di servizi video, ci sono molte altre organizzazioni che possono trarre vantaggio dalla rivendita.
Ad esempio, una grande organizzazione religiosa può acquistare un piano di streaming dedicato da un servizio di live streaming come Dacast. Da qui, l’organizzazione può dividere l’accesso al piano tra le sue diverse congregazioni. Le congregazioni possono pagare in base alla quantità di larghezza di banda utilizzata o in base al loro budget. Se il bilancio complessivo dell’organizzazione è in grado di sostenerlo, può anche fornire questo servizio alle sue congregazioni gratuitamente.
È possibile applicare modelli simili a tutta una serie di aziende e organizzazioni.
- Le organizzazioni giornalistiche e politiche possono acquistare all’ingrosso e poi vendere agli affiliati locali a prezzi scontati.
- Le aziende, soprattutto quelle in franchising, possono trarre vantaggio dall’acquisto di un piano generale e dalla rivendita delle funzionalità alle singole sedi o uffici.
- Le università e le scuole possono acquistare un piano di streaming live master. I singoli dipartimenti pagano poi la loro quota dal proprio bilancio. Oppure possono usarlo come strumento didattico per gli studenti.
- I campionati sportivi si adattano perfettamente al modello di rivendita. Una lega può acquistare l’accesso al servizio di streaming in diretta e poi rivenderlo alle singole squadre. Tutti risparmiano denaro e la natura centralizzata del piano assicura un marchio e una distribuzione coerenti.
- Anche le confederazioni e le associazioni – qualsiasigruppo con capitoli o altre suddivisioni – possono utilizzare il modello di rivenditore nei modi descritti sopra.
Nota: questa è solo una breve indagine. Se fate parte di un altro tipo di organizzazione che sta valutando la possibilità di rivendere, o che già lo fa, fatecelo sapere! Ci piace ascoltare e condividere storie su come i diversi settori utilizzano questo strumento. Potete condividere i vostri commenti e le vostre opinioni nella sezione dei commenti qui sotto.
I vantaggi della rivendita tramite un servizio di live streaming
Abbiamo discusso alcuni dei vantaggi della rivendita in generale, ma diamo un’occhiata più da vicino ai dettagli. Ecco altri motivi per cui la rivendita può avere senso per la vostra organizzazione.
1. Permette ai piccoli gruppi di raggiungere un grande pubblico
Lo streaming in diretta è molto richiesto. È un modo popolare di raggiungere le persone e genera molto clamore. Come abbiamo già scritto in precedenza, la rivendita di live streaming può
costruire la consapevolezza del marchio
e dare un senso di immediatezza ai vostri contenuti. Tutto ciò ha un valore inestimabile per stimolare l’entusiasmo dei telespettatori. Con la rivendita, potete anche offrire un servizio a basso prezzo per aiutare le piccole organizzazioni a espandere il loro pubblico.
2. Fornisce un servizio White-Label (o un marchio personalizzato)
Invece di fare pubblicità per conto di qualcun altro, come rivenditore potete scegliere di inserire il vostro marchio nelle trasmissioni. Inoltre, vi assicurate di mantenere tutti i diritti sui vostri contenuti. Questo è un ottimo modo per garantire una rappresentazione coerente della vostra azienda o del vostro prodotto. La rivendita di questo tipo è ideale per leghe, aziende, confederazioni, franchising e così via.
3. Offre l’accesso a funzioni avanzate
L’utilizzo di un servizio di live streaming dedicato come Dacast presenta molti vantaggi. Le funzioni avanzate spesso includono:
- Servizi di transcodifica video
- Monetizzazione video tramite pay-per-view, abbonamenti o pubblicità
- Protezione con password e restrizioni IP / referer per garantire che i vostri contenuti siano disponibili solo al pubblico da voi selezionato
- Analisi e dati complessi sugli utenti
- Lettori video personalizzabili
4. Dà accesso a una maggiore larghezza di banda
Rispetto allo streaming come entità singola, come rivenditore potete permettervi una maggiore larghezza di banda. I prezzi sono più bassi in massae ciò significa che potete raggiungere più persone contemporaneamente. È inoltre possibile inviare filmati di qualità superiore mantenendo i costi bassi. Entrambi sono vantaggi importanti, soprattutto se il budget è limitato.
5. Risparmio di denaro
Uno dei maggiori vantaggi della rivendita è il risparmio sui costi. Rispetto all’acquisto di un singolo piano, l’acquisto all’ingrosso consente di risparmiare. L’economia di scala fa scendere i prezzi per GB man mano che il piano diventa più grande. Questo vale soprattutto per la larghezza di banda dello streaming live, come già detto. I costi del live streaming sono complessivamente in calo, ma i rivenditori hanno la possibilità di offrire ai clienti piani tariffari per il live streaming ancora più convenienti.
6. Genera reddito
Non solo si risparmia acquistando all’ingrosso, ma si può anche guadagnare rivendendo.
Offrire la possibilità di trasmettere contenuti in live streaming ai propri clienti e affiliati può essere un’attrattiva importante. Fissando un prezzo che sia attraente per loro e redditizio per voi, è possibile creare un nuovo flusso di reddito considerevole. Questo è particolarmente vero quando si possono offrire le funzionalità di una piattaforma di livello professionale attraverso un’API. Dacast, ad esempio, offre sia un’API per la gestione dei contenuti video che un’API video.
7. Coltivare una presenza professionale sui media
Ecco l’ultimo vantaggio che tratteremo in questo articolo. Questo non è l’unico altro vantaggio di essere un rivenditore, ma è un vantaggio significativo!
L’offerta di live streaming vi aiuta a presentarvi come un’azienda professionale. Anche se il live streaming è più facile che mai, appare ancora molto avanzato. Probabilmente perché fa pensare alle trasmissioni televisive. Le persone tendono ad ammirare e rispettare le organizzazioni che trasmettono in diretta streaming. Qualsiasi esperto di marketing e di scienze sociali vi dirà che questa percezione ha un grande valore.
Come sviluppare la propria piattaforma di live streaming
Quindi, come si fa a iniziare a rivendere funzionalità di live streaming?
Innanzitutto, ci sono due strade da percorrere. Se cercate una soluzione semplice, potete utilizzare il sistema di gestione integrato nel servizio di live streaming. Questo approccio semplice consente di aggiungere utenti e di assegnare a ciascuno una determinata quantità di larghezza di banda.
Per trasmettere in diretta, gli utenti devono semplicemente accedere alla piattaforma video online. Poi si passa a un processo molto semplice di creazione di un canale di live-streaming. Si tratta di pochi clic e di un numero ridotto di campi. Non resta che collegare il software di codifica al servizio di live streaming. Per farlo è sufficiente inserire un nome utente, una password e un URL unici assegnati nella piattaforma online.
Un utente con un minimo di esperienza può impostare uno stream in 10 minuti o meno.
Vantaggi dell’utilizzo della piattaforma di live-streaming dell’host
Questo metodo più semplice presenta alcuni vantaggi. Soprattutto, è facile e accessibile da usare. Sfortunatamente, non consente di utilizzare il branding personalizzato. I vostri acquirenti sapranno sempre che state semplicemente rivendendo loro una porzione di un abbonamento più ampio, e alcune funzioni non saranno disponibili.
Costruire la propria piattaforma di live streaming attorno a un’API
Il secondo metodo si basa su un’API video. Per coloro che non hanno familiarità con questo termine, un’API è una “Application Programming Interface”. In sostanza, è un modo per interagire con i meccanismi di un sistema complesso, come un servizio di live streaming. La tecnologia API è alla base e collega molti degli strumenti che utilizziamo nel mondo moderno.
Considerate un’API come un linguaggio standardizzato. Permette a chiunque di creare le proprie applicazioni che sfruttano la potenza del sistema API. Ad esempio, l’API di Instagram consente di creare applicazioni che si interfacciano con la piattaforma. Questi consentono la condivisione, la gestione del pubblico e la pubblicità.
Nel caso di un servizio di live streaming, un’API può consentire l’accesso a molte funzioni diverse, quali:
- Analisi
- Caricamento e streaming video sicuri
- Modifica di descrizioni, tag e titoli
- Impostazioni per la privacy, la monetizzazione e gli abbonamenti
- Integrazione con i sistemi di trasmissione esistenti
In breve, un’API completa per il live streaming può essenzialmente replicare l’intero servizio di streaming e hosting video. Questo ci porta all’elemento essenziale dell’essere un rivenditore di live streaming white-label. Utilizzando l’API, è possibile creare il proprio servizio che fornisce tutte le funzionalità essenziali per lo streaming in diretta al proprio pubblico.
Il fatto che questa rivendita sia basata su un’altra piattaforma è completamente trasparente per gli utenti. Vedranno solo il vostro servizio. È possibile rivendere il live streaming come servizio white-label oppure scegliere di includere il proprio marchio. La possibilità di utilizzare uniformi e marchi personalizzati per tutti gli utenti è preziosa. I franchising, le leghe e altre organizzazioni con capitoli o divisioni possono sfruttare questa funzione in modo particolare.
Tenendo presente questo contesto, passiamo ora a una discussione su come iniziare a usare effettivamente un’API.
Come iniziare con l’API
Per creare una propria piattaforma di live streaming basata su API, è necessario eseguire un po’ di codifica. Anche se il codice API è abbastanza semplice, probabilmente è meglio affidarsi a un esperto per questa fase.
Questo compito prevede la creazione di un’applicazione web che consenta agli utenti di effettuare il login. Da qui, è necessario creare un’interfaccia utente di base. Questo può essenzialmente replicare la GUI (interfaccia grafica utente) del servizio di live streaming. Avrete bisogno di pulsanti e descrizioni per aiutare gli utenti ad avviare uno streaming, a scegliere le opzioni di monetizzazione, a collegare l’encoder e così via. È possibile implementare tutto questo utilizzando chiamate API per recuperare i dati pertinenti dall’host dello streaming live.
Come rivenditore, questo approccio è ideale. Vi permette di utilizzare tutte le funzionalità di un servizio di live streaming dedicato, senza dover costruire l’infrastruttura da soli. Gli utenti ottengono i vantaggi di una piattaforma dedicata con funzioni avanzate, come quelle menzionate in precedenza. Tutto quello che dovete fare è costruire un’interfaccia e lasciare che l’API gestisca il resto!
Di cos’altro avete bisogno per iniziare?
Ora conoscete i vantaggi di essere un rivenditore. Conoscete anche le due diverse opzioni per l’implementazione di una piattaforma. Ma quali risorse sono necessarie per iniziare? Ecco alcuni aspetti da considerare.
1. Le basi
Per la rivendita di base non serve molto. Tutto ciò che serve è un account con un servizio di streaming video in diretta. Al di là di questo, dovrete fare i vostri calcoli sul modello di prezzo più adatto a voi. Dovrete anche fornire un certo livello di supporto e assistenza tecnica ai vostri clienti.
Tuttavia, se si sceglie la via dell’API, sono necessari alcuni elementi in più. Questi componenti includono:
2. Una certa capacità tecnica
Diventare un rivenditore di live streaming richiede alcune competenze in materia di programmazione. Tuttavia, potreste scegliere di affidare la creazione della vostra piattaforma a un professionista. Una volta costruito, non avrete bisogno di un’ampia assistenza tecnica per mantenerlo in funzione senza problemi.
3. Infrastruttura di servizio di base
Per ospitare una propria piattaforma di live streaming, è necessario un certo livello di infrastruttura server. Questo può essere molto semplice; non è necessario un intero centro dati. Un’opzione conveniente è l’acquisto da Amazon S3 o da un altro provider di dati cloud. Questi servizi sono convenienti, affidabili e veloci.
4. Prova, prova, prova
Prima di offrire un servizio di rivendita di streaming dal vivo, dovrete assicurarvi che funzioni. Si consiglia di effettuare test approfonditi prima di attivare un nuovo servizio. I test vi aiuteranno a isolare eventuali bug, in modo da poterli risolvere prima di rendere pubblico il vostro servizio. Per testare le chiamate API, è possibile utilizzare la sandbox disponibile nella documentazione dell’API per la gestione dei contenuti video .
5. Vendite e marketing
Infine, per poter lavorare come rivenditore è necessario essere effettivamente in grado di realizzare vendite. Ciò significa che avrete bisogno di un piano. La comunicazione, il marketing e la capacità di effettuare vendite sono essenziali. Fortunatamente, quando si rivende un piano si ha un’idea preesistente di come commercializzare queste caratteristiche. Dovrete usare un linguaggio leggermente diverso, ma l’idea è la stessa. Dovrete solo adattare il messaggio alla vostra comunità e al vostro mercato.
Conclusione
In questo articolo abbiamo offerto un’introduzione preliminare al tema del diventare rivenditore. Come si evince da questo articolo, si tratta di un argomento piuttosto complesso. Grazie alle API, è abbastanza facile iniziare se si opta per un approccio basato sulle API. Qualunque sia il metodo scelto, l’implementazione di un programma di base per rivenditori è abbastanza semplice e l’aggiunta di funzionalità avanzate non è molto più difficile.
Nel complesso, consigliamo vivamente di prendere in considerazione questa opzione per rivendere i propri contenuti tramite un servizio di live streaming, soprattutto se si fa parte di un’azienda o di un’organizzazione. I vantaggi di diventare un rivenditore di live streaming per aziende e altre organizzazioni sono notevoli, così come le opportunità di personalizzazione del prodotto e dei contenuti.
Per saperne di più sulle API video, vi consigliamo il nostro ultimo white paper sulla rivoluzione delle API video. Per ricevere regolarmente consigli sul live streaming e offerte esclusive, vi invitiamo a unirvi al nostro gruppo LinkedIn.
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Di Max Wilbert.