7 suggerimenti per rendere i vostri video in streaming più professionali
Sempre più aziende si dedicano al live streaming. Si stima infatti che il mercato dello streaming video varrà 70,5 miliardi di dollari entro il 2021. Lo streaming in diretta costituirà la maggior parte di questa crescita. Per ottenere una parte di questi ricavi, le aziende che trasmettono video in diretta e VOD hanno bisogno di un piano.
Questo blog fornisce 7 consigli utili per rendere il vostro video in streaming più professionale. Verranno affrontati argomenti come le apparecchiature, la codifica, le soluzioni di streaming e altro ancora. Entriamo subito nel vivo con il primo suggerimento.
Suggerimento n. 1: scegliere un servizio di hosting video professionale
La professionalità ha una serie di connotazioni. Uno dei più importanti è il branding. La maggior parte dei marchi professionali non utilizza piattaforme sociali come YouTube Live o Facebook Live. O, se lo fanno, è come un piccolo elemento di una strategia più ampia.
I professionisti dovrebbero invece utilizzare una piattaforma di streaming video dedicata. L’utilizzo di una piattaforma di questo tipo consente di ospitare i contenuti video sui propri siti web. Non c’è un’etichetta di YouTube o di un’altra società sui vostri contenuti. Questi servizi sono talvolta chiamati anche “white label”. È possibile aggiungere il proprio marchio aziendale e ottenere una totale integrazione nativa per la massima professionalità.
Quando si incorpora un servizio white label, la situazione si capovolge. I clic possono portare al vostro sito web. È possibile includere le proprie opzioni di monetizzazione. Le piattaforme professionali per lo streaming di video in diretta possono offrire anche molti altri vantaggi, come ad esempio:
- Robuste funzioni di sicurezza
- Opzioni di monetizzazione
- Analisi integrata
- Assistenza clienti 24/7
- Mantenere la licenza e i diritti esclusivi su tutti i contenuti trasmessi.
Suggerimento n. 2: investire nella creazione di contenuti eccellenti
Il nostro secondo consiglio è semplice ma fondamentale. Se volete essere professionali, dovete assicurarvi di creare contenuti eccellenti. Questo non cambia a seconda di ciò che si trasmette. Potrebbe trattarsi di sport, lancio di prodotti, video di formazione, riunioni, istruzione, notizie, videogiochi o qualsiasi altra forma di video.
Devono essere contenuti avvincenti e di qualità. Qualsiasi azienda che voglia trasmettere video in diretta deve rendere il materiale di qualità. Se non vale la pena di dedicare tempo alle persone, non c’è motivo di continuare a farlo.
Ecco quindi l’invito all’azione: investite nella creazione di contenuti eccellenti. Fate ciò che serve per rendere buono il vostro materiale e tutto il resto diventerà molto, molto più facile.
Suggerimento n. 3: utilizzare attrezzature professionali
Il prossimo consiglio riguarda l’attrezzatura. Un modo eccellente per aumentare la qualità del flusso è quello di utilizzare apparecchiature di alta qualità. Ciò include telecamere, codificatori, apparecchiature di registrazione audio e microfoni.
Una videocamera di bassa qualità può produrre risultati decenti, ma solo se l’illuminazione è buona. In condizioni di scarsa illuminazione, una telecamera economica produrrà un video sgranato con colori scadenti. Per massimizzare la qualità dei video, consigliamo in particolare due cose. In primo luogo, utilizzare una fotocamera che riprenda in alta definizione (HD) con una risoluzione di 1080p o superiore. In secondo luogo, utilizzare una fotocamera con un sensore il più grande possibile.
Se avete bisogno di una guida, date un’occhiata alle videocamere più popolari a diversi livelli di prezzo su B&H Photo Video.
L’audio è spesso più importante del video. Per questo motivo, quando si tratta di attrezzature, vi consigliamo di investire molto nell’audio. I microfoni integrati nei computer portatili, negli smartphone e nelle fotocamere a basso costo sono di scarsa qualità. I microfoni di buona qualità, come quelli utilizzati dai professionisti, sono costosi. Tuttavia, vale la pena di investire. Acquistate dei buoni microfoni e imparate a usarli correttamente.
Per quanto riguarda gli encoder, abbiamo pubblicato molti articoli su questo argomento. Consultate questi blog per trovare consigli sui codificatori software e hardware.
Un altro elemento critico che può rientrare in questa categoria è la connessione a Internet. Per ottenere la migliore qualità durante lo streaming di video in diretta, assicuratevi di disporre di una connessione Internet a banda larga veloce nella vostra sede. Idealmente, questa rete dovrebbe essere riservata allo streaming, per garantire la disponibilità di un’ampia larghezza di banda.
Suggerimento n. 4: configurare correttamente l’encoder
Per prima cosa, è necessario connettersi ai server host per lo streaming video in diretta. Si tratta di inserire un URL, un nome utente e una password. Questi saranno forniti dal padrone di casa.
Successivamente, è necessario scegliere la risoluzione, la frequenza dei fotogrammi e la velocità in bit del flusso. Queste misure possono variare a seconda della larghezza di banda Internet disponibile.
Inoltre, è possibile che si trasmetta in più bit-rate contemporaneamente. In questo modo è possibile raggiungere persone con velocità di internet diverse e fornire a ciascuno la massima qualità possibile.
Le impostazioni chiave del codificatore per lo streaming con Dacast includono:
- Intervallo tra i fotogrammi: 2 secondi
- Framerate: non inferiore a 24 fps (30 è il più comune)
- CBR (Constant Bit Rate) invece di VBR (Variable Bit Rate)
Impostazioni della fotocamera
Sulla fotocamera, potrebbe essere necessario modificare impostazioni quali la risoluzione e la frequenza dei fotogrammi. Nelle impostazioni del menu della fotocamera, date un’occhiata. In generale, la risoluzione dovrebbe essere impostata al massimo, almeno per quanto riguarda la connessione a Internet. Al giorno d’oggi, l’alta definizione completa a 1080p è uno standard di fatto.
Per quanto riguarda la frequenza dei fotogrammi, in genere si consiglia di impostarla a 30 fps (fotogrammi al secondo) per la maggior parte dei soggetti. Se si effettuano riprese sportive, si consiglia di utilizzare 60 fps. Il numero maggiore di fotogrammi catturerà in modo più completo i giochi rapidi.
Impostazioni audio
Anche per quanto riguarda le apparecchiature audio, è possibile modificare le impostazioni. In generale, è possibile scegliere la frequenza di campionamento della registrazione, che determina principalmente la qualità. La frequenza più comune è 44,1 kHz. Se siete amanti della qualità, registrate pure a 96 kHz.
Anche la profondità di bit è importante. I 16 bit sono comuni e catturano una grande quantità di dati. Se si prevede di modificare l’audio della registrazione in futuro, è possibile registrarlo a 24 bit. In questo modo si avrà più margine di manovra per apportare modifiche.
Suggerimento n. 5: Testate prima di andare in onda
Il mio prossimo consiglio per mantenere tutto in ordine è quello di testare la vostra configurazione. Non c’è niente di meno professionale dei problemi tecnici. Quando si trasmette un video in diretta, il funzionamento deve essere perfetto, senza buffering, lagging o problemi di qualità.
Il flusso dovrebbe funzionare senza problemi.
Quando si effettuano i test, è necessario essere scrupolosi. Mettete online un flusso di prova e chiedete a una ventina di colleghi di sintonizzarsi. Quindi, cercate di individuare eventuali bug. Streaming in alta e bassa qualità. Modificare altre impostazioni. Testate l’attrezzatura che userete durante lo streaming in diretta. Testate anche le apparecchiature di backup di cui disponete.
Dovreste farlo un paio di volte. Più il flusso è importante, più è necessario testarlo a fondo. E se, nonostante i vostri sforzi, dovessero sorgere dei problemi durante il live stream, potreste aver bisogno di un’assistenza tecnica rapida, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.Assicuratevi quindiche il vostro host video offra questo servizio.
Suggerimento n. 6: Impostare un piano di backup dello streaming
I live stream hanno molte parti in movimento. Questi includono audio, video, codifica, connessioni Internet, cavi, software e altro ancora. Con così tante parti funzionanti, possono sorgere problemi.
Il modo migliore per essere preparati è avere un piano di backup del flusso. Se state trasmettendo in streaming un evento essenziale e il vostro streaming fallisce, potreste aver appena sprecato un budget enorme. È bene evitarlo a tutti i costi.
Le piattaforme di streaming professionali come Dacast consentono di designare un URL di backup per lo streaming di video in diretta. Se il vostro mainstream va offline per qualsiasi motivo, i lettori video incorporati nei vostri siti web cercheranno di ripiegare su questo flusso di backup. Questo è essenziale per la sicurezza durante le trasmissioni importanti.
Si consiglia inoltre di disporre di apparecchiature di backup e di predisporle per le trasmissioni essenziali. Questo include telecamere, apparecchiature audio, codificatori e computer. È possibile inserire le impostazioni corrette in questa apparecchiatura in modo che sia pronta all’uso in qualsiasi momento. In caso di problemi con il mainstream, questa apparecchiatura secondaria può essere messa in funzione quasi istantaneamente.
Suggerimento n. 7: utilizzare il video-on-demand per massimizzare le dimensioni del pubblico quando si trasmettono video in diretta
Questo potrebbe significare diverse cose. Ovviamente, dovreste rendere disponibile il prima possibile una versione VOD (Video-On-Demand) del vostro evento in diretta streaming. In questo modo, coloro che sono arrivati in ritardo o che desiderano rivedere il live stream possono farlo.
Potrebbe anche significare avere un nuovo sito web pronto a essere lanciato durante il live stream, continuare a fare pubblicità per la versione VOD dell’evento e molti altri approcci. Ma i professionisti non si limitano a concludere un evento e ad andarsene. Seguono le regole.
Conclusione
Rendere un evento dal vivo più professionale non è una scienza missilistica. Richiede solo uno sforzo mirato. Speriamo che questi sette consigli vi abbiano aiutato a capire come rendere le vostre produzioni più “professionali”. Questo elenco non è esaustivo, ma è un ottimo inizio. Avete altri suggerimenti? Fateci sapere nei commenti!
Come abbiamo detto nel primo consiglio, una piattaforma di hosting video professionale è essenziale per le aziende che trasmettono video in diretta. Ci auguriamo che proviate il live streaming con Dacast. Offriamo una piattaforma competitiva dal punto di vista dei costi, basata sulla migliore CDN del mercato, Akamai. Inoltre, il nostro servizio include un’ampia gamma di funzioni per la monetizzazione, la sicurezza, l’analisi e molto altro ancora! Iscrivetevi oggi stesso per provare gratuitamente lo streaming con tutte le funzionalità di Dacast per 14 giorni (non è richiesta la carta di credito).
Grazie per la lettura e buona fortuna con le vostre trasmissioni in diretta!
Nota per i nostri lettori: questo articolo è stato aggiornato al 2018.